eSECURITY: cyber criminali adolescenti rubano e vendono dati online di carte di credito, danni stimati in 18 milioni di euro

di Flavio Fabbri |

VINTI

C’è una banda di cyber criminali adolescenti dietro le frodi online che nell’ultimo anno ha fruttato un giro di affari, stimato dalle autorità (in difetto), di circa 18 milioni di euro. Obiettivo della cyber gang, composta da circa una ventina di individui, erano i numeri e le password delle carte di credito e dei conti bancari di migliaia di ignari utenti in tutto il mondo, che poi venivano anche rivendute sul mercato nero.

Ragazzi, tra i 16 e i 18 anni, che con le credenziali rubate delle carte di credito si divertivano a passare la notte in alberghi di lusso da 1000 sterline al giorno o mangiare in ristoranti di alto livello. Nel laptop di uno dei giovani sono stati trovati i numeri di 100.000 carte di credito attive negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Per rubare così tanti dati agli utenti di Internet i criminali hanno utilizzato il potente Trojan Zeus, molto efficace nel settore dell’online banking, riuscendo a creare nel tempo una vasta e longeva rete di Pc zombie (anche conosciuta col famigerato nome di Zeus botnet) utilizzati per rastrellare i tanto preziosi dati riservati. Gli arrestati saranno processati il prossimo 25 febbraio 2011, per quello che già si preannuncia come il più importante processo per reati bancari online della storia britannica.