eSECURITY: Obama parla alla nazione, i cracker attaccano siti deputati americani

di Flavio Fabbri |

VINTI

Nella notte del discorso sullo Stato dell’Unione, tenuto dal presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, i siti web di 49 deputati americani di entrambi gli schieramenti hanno subito un attacco cracking di ampia portata, facendosi beffa anche della nuova task force governativa all’opera su Internet da mesi ormai.

Ad annunciarlo è stata la speaker del Congresso Nancy Pelosi, assieme al rappresentate repubblicano all’opposizione John A. Boehner, che ha inoltre ordinato un’approfondita inchiesta sui responsabili e su come sia stato possibile aggirare le norme di sicurezza online da poco rafforzate.

I siti web in questione sono stati imbrattati e resi parzialmente inutilizzabili e appare molto strano che la metà dei web site finiti vittime degli attacchi siano stati realizzati dalla medesima società informatica: la GovTrends. Già in passato al centro di azioni di cracker molto simili a quelle della scorsa notte, la GovTrends al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione, mentre la Casa Bianca sembra avere tutta l’intenzione di procedere anche per vie legali.