Blockbuster: debiti e mercato in calo, ‘Costretti a chiudere i nostri store’

di Flavio Fabbri |

VINTI

Lo scontro tra i due giganti dell’homevideo, Netflix e Blockbuster, comincia a dare i primi verdetti. Almeno stando alle affermazioni rilasciate dai rappresentanti di Blockbuster all’US Securities and Exchange Committee: “Le nostre preoccupazioni non sono poi così lontane dai fatti, se dal mercato non arriveranno segnali diversi saremo costretti a chiudere i nostri store per il mondo“.

A ben vedere il management di Dallas non esagera affatto, con 780 milioni di debiti e un prestito fresco di 250 milioni di dollari già a rischio di non poter essere onorato. I negozi sulla lista nera nel mondo sono ben 7400, con decine di migliaia di addetti e tutti sul punto di cessare le attività. Cosa accadrà allora?
La strategia di Netflix alla lunga ha pagato, con l’affitto online e via posta elettronica dei dvd e dei blu-ray a prezzi estremamente competitivi. Per Blockbuster, invece, è giunto il tempo di trovare nuovi business model, con il suggerimento poco illuminato da parte di alcuni responsabili interni di introdurre al più presto macchine per la distribuzione automatica dei dvd. Una mossa che non giova certo in termini di competitività sul mercato e che invece aggraverà notevolmente la condizione di migliaia di lavoratori.