eSECURITY: il Sinowal Trojan è sempre tra noi!

di Flavio Fabbri |

VINTI

È conosciuto fin dal 2006, ma a quanto pare uno dei virus più temuti in campo finanziario è cresciuto ulteriormente e per gli esperti ha raggiunto la piena maturità di azione e di pericolosità. Secondo una ricerca appena pubblicata, il Sinowal Trojan, questo il suo sinistro nome, è in grado di profilare 500 mila dati di utilità finanziaria, divenendo potenzialmente uno strumento temibile per truffe su conti correnti e carte di credito.

Una recente ricerca della RSA FraudAction Research Lab ha mostrato i numeri del Sinowal Trojan, caso emblematico di ciò che la criminalità organizzata è in grado di fare a partire dai bachi di sicurezza nei sistemi privati.
Il Sinowal Trojan sarebbe riuscito a raccogliere qualcosa come 300 mila dai di accesso ad account di servizi bancari oltre a 250 mila carte di credito e debit card. Il malware in questione sarebbe inoltre un caso emblematico, perché è riuscito ad agire sostanzialmente nel silenzio, senza lasciar traccia del proprio passaggio e riuscendo così a perpetrare la propria azione nel tempo senza incontrare sostanzialmente alcuna resistenza.