eSECURITY: cyber criminali sempre più ricchi, high-tech e senza scrupoli

di Flavio Fabbri |

VINTI

Nonostante i recenti successi della Guardia di Finanza e della Polizia postale, il cybercrimine è sempre più attivo, più pericoloso e più ricco, con un mercato valutato poco meno di 300 milioni di dollari. Bersagli preferiti dai criminali informatici sono le carte di credito, i conti correnti on-line e i dati personali rilasciati con troppa disinvoltura in giro per la rete.

Questi i dati presentati dall’ultimo rapporto Symantec sull’economia sommersa del web, un mondo di attività clandestine, frodi e interessi illeciti. Lo scenario è davvero inquietante: un fatturato di oltre 276 milioni di dollari, in costante crescita. Nel mirino dei criminali, nel 31% dei casi, le carte di credito usate per effettuare acquisti e transizioni online, con truffe dedicate alla raccolta dei dati sensibili, seguite dai conti correnti online, bancari e postali al 20%, a cui gli hacker arrivano principalmente attraverso il phishing.

Detiene l’infelice primato di continente ‘più cattivo’ il Nordamerica, con ben il 45% dei server dedicati a queste attività illegali, seguito dall’Europa e il Medio Oriente, con il 38%, col 12% dall’Asia e, con il 5%, dall’America Latina.