eSOCIETY: si allenta la censura in Tunisia, tornati accessibili diversi social network e siti web

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Mentre le notizie che giungono dalla Tunisia parlano ancora di tumulti in piazza e di una folla che non demorde e chiede a gran voce le dimissioni immediate del presidente Zine al-Abidine Ben Ali, sul fronte del web sembra che la linea dura del Governo mostri segnali di distensione.

Lo stesso presidente tunisino, duramente contestato in questi giorni e considerato al pari di un dittatore, ha annunciato la libertà totale dell’informazione e il libero accesso a Internet per tutti. Una novità rilevante per il Paese, sia rispetto alla linea politica degli ultimi tempi, sia in riferimento a ciò che sta accadendo in questi giorni drammatici.

Dailymotion e Youtube sono di nuovo aperti al pubblico del web e altre reti sociali lo saranno a breve, ha promesso il Governo, come nel caso del sito web di Le Mond, che era da mesi oscurato. Gli stessi media non hanno vissuto tempi felici in Tunisia, costretti a rispettare rigidi dettami di servizio pubblico imposti dalle autorità.

Anche qui, però, si sono avuti i primi timidi segnali di allentamento della pressione proveniente dall’alto, con la tv pubblica Tunis 7 che ha potuto invitare senza problemi in studio il presidente della Lega tunisina per i diritti umani e l’esponente dell’opposizione.

Effetti del nuovo corso politico della Tunisia, speriamo di lunga durata, si possono notare anche nel mondo dell’editoria, con l’arrivo nelle librerie di titoli e autori fino ad oggi vietati dal regime e palesemente avversi al Governo e alla famiglia di Zine al-Abidine Ben Ali.