CINEMA: industria britannica vale 4,2 miliardi di dollari

di Flavio Fabbri |

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Un 2008 da record per l’industria cinematografica britannica, che rappresenta ormai più di un sesto di tutta la produzione mondiale, per un valore stimato attorno 4,2 miliardi di dollari, oltre 1 miliardo in più rispetto al 2007.

I dati sono stati forniti dallo UK Film Council che, oltre all’accresciuto numero di film prodotti, evidenzia anche un aumento di pubblico nelle sale britanniche e quindi degli incassi, arrivati a poco meno di 165 milioni di sterline. Anche in termini di budget medi per film si è avuto quest’anno un incremento degli investimenti, con 535 milioni di sterline già spese in nuovi progetti cinematografici in terra britannica, molti di più rispetto al 2008.

Meno entusiasmo sul versante dell’home video, dove la recessione economica e alcune forme di pirateria multimediale stanno aggravando un settore già in crisi da alcuni anni, facendo registrare in questi primi due trimestri del 2009 un calo dell’8%.

Nonostante i dati più che rosei, il livello pur alto degli investimenti nel settore e il box offce che va forte, in Gran Bretagna sono in molti a temere l’effetto ‘Harry Potter‘, soprattutto dopo il 2011, anno in cui (per il momento) è previsto nelle sale l’ultimo episodio della fortunatissima saga fantasy.

Fino ad oggi, i film tratti dai 6 best seller mondiali di ‘Harry Potter‘ scritti da Joanne Rowling, ormai una leggenda vivente del genere letterario con più di 400 milioni di copie vendute e tradotte in 64 lingue, hanno fruttato enormi ricchezze all’industria dell’intrattenimento britannica, tanto da preoccupare non poco lo UK Film Council in vista degli ultimi due film del 2010-2011. Fino ad oggi i sei capitoli ‘magici’ del giovane Potter hanno incassato nel mondo circa 4,50 miliardi di dollari.