GRUPPO ITWAY – Il Ministero dell’Interno italiano gli affida il progetto “frontiere informatizzate” in Libia

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Il gruppo italiano ha reso noto che il Ministero dell’Interno italiano ha affidato alla sua controllata Business-e, specializzata in servizi e consulenza, la realizzazione di un progetto finalizzato a garantire il controllo informatizzato delle frontiere dello Stato libico. “In base al contratto, del valore di oltre 5 milioni di euro con il Ministero dell’Interno italiano – si legge nella nota diffusa dalla società – Business-e opererà nel biennio 2006-2007 per realizzare un ampio progetto tecnologico che vede la collaborazione dei Ministeri dell’Interno dei due Paesi“. “Il progetto sarà realizzato – continua il comunicato – nel contesto di un piano di collaborazione tra i Ministeri dell’Interno dei due Paesi per fronteggiare l’emergenza immigrazione e si inquadra in un piano più ampio di informatizzazione di alcune funzioni facenti capo al Ministero dell’Interno libico“. Business-e integrerà mediante la tecnologia dei Web services quattro complesse applicazioni utilizzate presso circa 250 uffici distribuiti sul territorio libico e implementerà un anagrafe digitale dei cittadini libici, anch’essa integrata alle quattro applicazioni principali, consistenti in sistemi automatizzati per la gestione delle carte d’identità e dei passaporti, l’identificazione delle impronte digitali e il controllo della frontiera. “Siamo molto soddisfatti che il Gruppo Itway sia stato scelto per la realizzazione di un progetto così importante e delicato“, ha dichiarato Gian Andrea Farina, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Itway. “In tale progetto – ha aggiunto Andrea Farina – è evidente la rilevanza della componente security, quindi del know-how e dell’affidabilità del team che è chiamato a realizzarlo“. “Il nostro Gruppo è spesso chiamato a gestire eventi dove la sicurezza nazionale è un fattore critico importante. Lo è stato in occasione del vertice Nato-Russia del 2002, della conferenza intergovernativa della presidenza UE del 2003 e della firma della Costituzione Europea avvenuta in Campidoglio nell’Ottobre del 2004. L’esperienza consolidata di Business-e nella gestione, anche in emergenza, di progetti di questo tipo è stata evidentemente riconosciuta come fattore vincente“, ha concluso Farina.