Ticket sui libri in prestito dalle biblioteche? La posizione degli editori

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COMUNICATO STAMPA



¿Certo, la cultura &#232 gratis. Ma il processo di elaborazione ed anche di necessaria selezione di ci&#242 che vale la pena diffondere non &#232 mai gratuito per nessuno, e per nessuna manifestazione culturale, ivi compreso il libro¿.

Prende posizione il presidente dell¿Associazione Italiana Editori (AIE), Federico Motta, dopo il dibattito creatosi sulla Direttiva comunitaria che prevede un ticket per i libri dati in prestito dalle biblioteche, e che fa insorgere proprio i bibliotecari con il monito ¿la cultura &#232 gratis¿.

¿Certo la funzione delle biblioteche &#232 soprattutto quella di agevolare l¿accesso alla cultura ¿ prosegue il presidente degli editori – E questa &#232 anche la funzione dell¿editoria, che raggiunge i propri potenziali destinatari anche per il tramite delle biblioteche. E¿ per&#242 vero, se si pensa al sistema delle biblioteche, che senza un¿editoria coraggiosa, intelligente, dotata di spirito imprenditoriale, che proponga con tempestivit&#224 quanto la cultura, nel mondo, viene elaborando, il patrimonio culturale delle biblioteche stesse sarebbe condannato ad un progressivo, rapido invecchiamento. E questa non &#232 una bella prospettiva per nessuno perch&#233 la cultura vive di continui apporti e si alimenta quotidianamente di nuove riflessioni, esperienze, ricerche espressive, conquiste¿.

¿La politica di promozione della lettura, e quindi della cultura ¿ chiarisce – &#232 ¿ o dovrebbe essere ¿ una priorit&#224 per un Paese civile. E ci&#242 equivale in concreto ad avere a cuore il destino dell¿editoria e dei suoi autori da un lato e dei luoghi di diffusione del libro dall¿altro. Ridurre la cultura a uno scontro, fra chi la vuole ”gratis” e chi si rende conto che ha anch¿essa un valore nella gamma dei beni disponibili, non le rende un buon servizio¿.

¿Nel confronto con altre offerte culturali ¿ conclude Motta – il libro resta un bene ragionevolmente accessibile e durevole, ma soprattutto molto meno pilotabile. L¿azione politica e le leggi dovrebbero tener d¿occhio questa sua peculiarit&#224 e con provvedimenti oculati testimoniarne il ¿valore¿, che non &#232 mai senza prezzo. Anche se ciò che può darci non ha davvero prezzo¿.