IBAX si assicura sistemi WiMAX Navini per milioni di dollari

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COMUNICATO STAMPA


IBAX

Il Gruppo Ibax, da tempo partner esclusivo di Navini per l’Italia, si è assicurato un’ampia disponibilità di sistemi Navini Ripwave® MX per servizi pre-mobile WiMAX, sia per espandere le reti municipali, sia per offrire reti per l’intero Paese al Governo ed alla Pubblica Amministrazione.

Questo ordine iniziale di sistemi Navini Ripwave® MX, include 200 delle prime Base Station con dual mode 802.16e, oltre ad apparati d’utente – è il più grande singolo ordine di MX a livello Europeo.

“Questo è un notevole impegno per l’Italia e Navini Networks è felice di fornire la più popolare soluzione per banda larga wireless e portatile al mercato di massa europeo” dice Roger Dorf presidente e CEO di Navini Networks. “Oltre a fornire banda larga personale al mercato di massa e chiudere il digital divide, la soluzione WiMAX mobile di Navini è particolarmente adattata per applicazioni verticali di business come la sicurezza del territorio e la salute pubblica.”

“Il mercato Italiano del WiMAX consisterà di milioni di utilizzatori (CPE) e migliaia di BTS” dice Ugo de Fusco. “Sappiamo che gli apparati Navini già oggi forniscono la maggior parte delle caratteristiche del WiMAX mobile e l’esperienza dimostra chiaramente che alla Navini hanno la padronanza delle complessità insite nella gestione di grandi reti “, aggiunge de Fusco. “Il nuovo sistema Ripwave® MX fornisce upgrade software senza interruzione di traffico allo standard IEEE 802.16e”.

Le forniture municipali continueranno in oltre centinaia di Comuni con profonde radici storiche e artistiche che attraggono turisti e piccole imprese forzando la necessità di banda larga anche in Città d’Arte come Venezia e Siena.

Ibax, fondata da Ugo de Fusco e finanziata da capitali privati, ha stretto alleanze strategiche con i maggiori operatori per servire la Pubblica Amministrazione italiana ed i maggiori ministeri, e ha selezionato la tecnologia “smart beamforming” di Navini Networks per la sua robustezza anche per applicazioni difficili in ambienti ostili. L’esperienza Ibax con sistemi Navini copre l’intera gamma di frequenze, da 2,3 a 3,6 GHz, tutte supportate dall’identico software.

Di fronte della mancanza di frequenze per operatori telecom in Italia, IBAX ha dimostrato la fattibilità di creare reti private per i Comuni che mancano di banda larga, anche in aree turistiche affascinanti come Bormio, nella Alpi Italiane, che ha ospitato i Campionati Mondiali di Sci Alpino nel 2005. Nello scorso ottobre è cambiata la regolamentazione liberalizzando l’uso di frequenze libere e creando opportunità per centinaia di piccole nuove imprese nel campo delle telecomunicazioni.