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Grazie dell’invito e soprattutto mi congratulo per questa formula assolutamente dinamica, che ci sta offrendo un panorama di grande vitalità sulla realtà del settore: queste “pillole” ci danno davvero un po’ di energia.
In questa sede rappresento i servizi, rappresento infatti la manifestazione (Sat Expo) che è concentrata su tutte le tecnologie di trasmissione satellitari.
Il Satellite ha tre ‘gambe’: le Telecomunicazioni, la Navigazione e l’Osservazione della Terra. Tutti settori presenti in questa manifestazione, per quanto le Telecomunicazioni rappresentino il 70% di tutto il mercato.
La novità più rilevante sulla prossima edizione della manifestazione in settembre è sicuramente la creazione, nel parco di Eutelsat, di una nuova posizione orbitale accanto a quella di Hotbird, che si chiama Eurobird: mentre su Hotbird ci sono oggi circa 1.200 canali televisivi, spostando letteralmente un satellite Hotbird di tre gradi (da 13 gradi a 10 gradi), con una serie di convenzioni che stiamo facendo con le aziende, questa seconda posizione orbitale farà creerà una ridondanza per le televisioni locali e le televisioni regionali e questo dovrebbe servire a far sbrogliare un po’ la complicata matassa delle frequenze terrestri e accelerare il processo verso una TV Digitale Terrestre.
Quindi un satellite che porterà non solo le televisioni regionali ma anche quei canali in alta definizione che oggi costerebbero un po’ troppo, in un momento in cui Sky Italia sta partendo con 4 canali in HD ed altri soggetti sono in grado di partire, anche se hanno bisogno di trovare spazio.
Inoltre, ci sarà un momento di attenzione, è stato previsto che ci sarà il primo canale sperimentale a tre dimensioni.
Altro momento di attenzione del prossimo salone dedicato al Satellite sarà un’area dedicata all’Alta Definizione, un grande set dove si farà lo shooting, la produzione e la post-produzione, il playout, la messa in onda via satellite e la ricezione via satellite: quindi un ciclo completo, che si potrà esprimere dentro a questa area. Abbiamo fatto la presentazione con il Sottosegretario Luigi Vimercati la settimana scorsa a Milano ed è stato un grande successo.
A seguire, ci sarà un’area dedicata alla Telemedicina, che finora non si è sviluppata a sufficienza perché mancava la multicanalità: cavo, fibra, satellite, digitale terrestre. Tutto questo oggi è soprattutto mobilità: oggi il dato clinico è disponibile attraverso la multicanalità e quindi la telemedicina potrà finalmente svilupparsi occupando una fetta molto grossa, attualmente inesistente, nella Telecomunicazioni.
Infine, un’altra novità molto rilevante nell’ambito di Sat Expo sarà l’assemblea nazionale delle associazioni di categoria, che si riuniranno per tentare di profilare una nuova figura professionale nell’ambito dell’istallazione: la figura dell’installatore elettronico, che andrà a sostituire tutte le vecchie figure antennista, ecc. Si tratta di una figura molto complessa come molti di voi sanno bene dal momento che ricorrono a tali aziende di installazione per tutte le loro attività. Ecco perchè si tenterà, attraverso le associazioni, di creare un profilo nuovo che permetta di dare a tutte queste aziende una definizione molto più chiara del loro ruolo e non solo quella di antennista.
Satexpo si tiene a Vicenza, su 7.000 mq. Ha avuto l’anno scorso 200 espositori provenienti da circa 30 Paesi e quest’anno si svolgerà dal 28 al 30 settembre 2006.
(Testo ricavato da trascrizione audio)
Consulta il profilo Who is Who di Paolo Dalla Chiara
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