Banda larga mobile: l’Asia supera l’Europa. Telco in pressing a favore del consolidamento

di Alessandra Talarico |

Infonetics: l’Europa continua a risentire della saturazione del mercato e dall’indebolimento del potere di acquisto, a cui si aggiunge anche una forte concorrenza in diversi mercati tra cui Belgio, Francia, Italia, Spagna e Paesi Bassi.

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Nuovi dati di Infonetics Research confermano come la regione Asia Pacifico abbia sopravanzato l’Europa in termini di crescita della banda larga mobile. A livello globale, dice lo studio, i ricavi complessivi dei servizi mobili (inclusi voce, sms-mms e banda larga) hanno toccato quota 800 miliardi di dollari, in crescita di appena l’1% rispetto al 2012.

L’area Asia Pacifico ha registrato un aumento del 5% con i ricavi del segmento broadband che hanno toccato quota 300 miliardi di dollari, mentre in Europa sono scesi a circa 200 miliardi (dai 250 miliardi dell’anno precedente). Negli Usa, di contro, i ricavi restano al di sotto della soglia dei 225 miliardi.

 

L’Europa, ha spiegato l’analista Stéphane Téral, “continua a risentire della saturazione del mercato mobile e dall’indebolimento del potere di acquisto – anche in Germania, che resta il paese più forte dell’euro zona – fattori ai quali si aggiunge anche una forte concorrenza in diversi mercati tra cui il Belgio, la Francia, l’Italia, la Spagna e i Paesi Bassi”.

“A questo punto, i Ceo dei 5 principali operatori europei – Deutsche Telekom, Orange, Telecom Italia, Telefónica, Vodafone – stanno facendo pressione sulla Commissione europea perché avalli la riduzione del numero di operatori per paese, da 4 o 5 a tre. La speranza è che il consolidamento possa aiutare la crescita dei ricavi e dei margini, sulla scia di quanto successo in Austria”, ha aggiunto Téral.

 

Secondo le previsioni di Infonetics, gli utenti della banda larga mobile supereranno gli abbonati voce alla fine del 2014 e i servizi voce continueranno a generare la metà dei ricavi fino al 2016.

Tra il 2013 e il 2018, i ricavi della banda larga mobile dovrebbero crescere a un tasso medio composito annuo dell’11,8%. Nel 2018, prevedono infine gli analisti Infonetics, i servizi LTE rappresenteranno la metà dei ricavi generati dalla banda larga mobile, con gli Usa a guidare la classifica.