Rai, Antonello Giacomelli: ‘Sul servizio pubblico faremo una grande consultazione’

di Raffaella Natale |

Il Sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, annuncia una grande consultazione in vista del rinnovo della Convenzione Stato-Rai. Intanto confermato per domani lo sciopero contro i tagli.

Italia


Antonello Giacomelli

Torna a parlare di Rai il Sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, alla vigilia del controverso sciopero indetto da Cgil e Uil contro i tagli annunciati dal governo Renzi.

Sul futuro della Tv pubblica, ha indicato Giacomelli, “dobbiamo aprire una grande consultazione in tutto il Paese. Stiamo lavorando per trovare la formula più adatta per consentire la più grande partecipazione”.

Il Sottosegretario, a margine della presentazione del francobollo commemorativo di Berlinguer a Palazzo Chigi, ha spiegato che in vista del rinnovo della Convenzione Stato-Rai sulla concessione del servizio pubblico che scade a maggio 2016, si sta lavorando a una consultazione che, ispirandosi al modello britannico, interroghi i cittadini sulla “idea di servizio pubblico“. Per il futuro c’è l’intenzione, spiegano dal MiSE, di portare il rinnovo della convenzione da venti a dieci anni.

 

Intanto i sindacati portano avanti la loro protesta e confermano lo sciopero per domani. Dall’astensione dal lavoro si sono dissociati la Cisl, l’Usigrai, e l’Adrai, che rappresenta i dirigenti di Viale Mazzini.

Cgil e Uil, insieme alle associazioni dei consumatori Federconsumatori e Adusbef, hanno intanto, notificato una diffida al Ministro dello Sviluppo economico con l’obiettivo di “bloccare il taglio ampiamente definito incostituzionale dei 150 milioni a carico della Rai”.

Secondo i sindacati il decreto legge sull’Irpef “rischia di peggiorare irreversibilmente gli standard qualitativi ed economici stabiliti dall’Agcom, mettendo in pericolo il rinnovo della concessione del Servizio pubblico, nonché le prospettive occupazionali dei dipendenti Rai”.

 

Domani non ci sarà un corteo ma sono previsti presidi davanti ai centri di produzione. L’azienda ha informato che la programmazione subirà qualche variazione proprio in vista dello sciopero dei tecnici. Sempre domani, mercoledì 11, proseguirà in Vigilanza l’audizione del presidente Anna Maria Tarantola e del Consiglio di amministrazione della Rai. Subito dopo verrà anche ascoltato il vertice dell’Usigrai.