Lenti a contatto ‘smart’: Google procede spedito col progetto ‘pro-diabetici’

di Alessandra Talarico |

Le lenti a contatto smart, note come 'Ophthalmic Electrochemical Sensors’, misureranno i livelli di glucosio nelle lacrime utilizzando un minuscolo chip wireless e sensori miniaturizzati integrati tra i due strati della lente.

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Google prosegue spedito nel progetto di realizzazione delle lenti a contatto per diabetici: la società si è assicurata la scorsa settimana due brevetti relativi all’innovativa tecnologia a sensori biometrici.

 

Le lenti a contatto smart, note come  ‘Ophthalmic Electrochemical Sensors’,  misureranno i livelli di glucosio nelle lacrime utilizzando un minuscolo chip wireless e sensori miniaturizzati integrati tra i due strati della lente. Saranno dotate anche di un’antenna sottilissima (più sottile di un capello) per la trasmissione dei dati.

Il prototipo in fase di test è in grado di generare una misurazione al secondo e i ricercatori stanno anche cercando di capire se sia possibile integrare dei Led per inviare un alert a chi indossa le lenti nel caso in cui i livelli di glucosio siano superiori o inferiori a una determinata soglia.

 

Secondo uno dei brevetti, “il fluido lacrimale umano contiene una varietà di elettroliti inorganici, soluti organici (glucosio, lattato, ecc), proteine​​ e lipidi. Una lente a contatto con uno o più sensori in grado di misurare uno o più di questi componenti fornisce una comoda piattaforma, non invasiva per diagnosticare o monitorare i problemi relativi alla salute. Un esempio è una lente a contatto di rilevamento del glucosio che può potenzialmente essere usata dai pazienti diabetici per monitorare e controllare il livello di glucosio nel sangue”.

 

Google non è il solo impegnato nello sviluppo di tecnologie ottiche di nuova generazione, ma con questi due brevetti potrebbe avere un vantaggio competitivo.

Il gruppo di Mountain View ha annunciato il suo progetto a gennaio ma deve ancora ottenere l’approvazione dell’FDA.