Twitter scommette sul mobile advertising

di Paolo Anastasio |

Twitter ha lanciato MoPub Marketplace una piattaforma di pubblicità mobile che gestisce 130 miliardi di richieste al mese, anticipando così un’analoga mossa del rivale Facebook.

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Twitter punta sul mobile advertising per fare concorrenza ai suoi rivali, primo fra tutto Facebook. Il sito di microblogging ha presentato la sua nuova app di pubblicità mobile sarà in grado di raggiungere un miliardo di device mobili, più o meno lo stesso numero di membri iscritti a Facebook che per l’esattezza sono 1,2 miliardi.

 

Ieri Twitter ha reso noto che introdurrà presto una app che ha lo scopo di spingere gli utenti a scaricare nuove applicazioni software, aprendo così al mercato pubblicitario. Per la prima volta gli inserzionisti potranno acquistare degli spazi pubblicitari sul crescente mercato dei social media. I nuovi spot consentiranno a Twitter di attrarre i consumatori verso diversi settori, fra cui l’eCommerce e il gaming.

 

Selezionando una pubblicità installata su una app, i navigatori verranno reindirizzati alla pagina web dell’inserzionista su uno store di app mobili per scaricare il programma. Il servizio è stato realizzato in collaborazione con MoPub, una piattaforma di advertising mobile acquisita da Twitter a ottobre. Il servizio può raggiungere un miliardo di utenti, di cui 241 milioni di iscritti a Twitter.

 

Il nuovo servizio di Twitter si chiama MoPub Marketplace e arriva sul mercato anticipando un analogo servizio di Facebook.

 

“MoPub Marketplace gestisce oltre 130 miliardi di richieste di pubblicità sulle applicazioni Android e iOS ogni 30 giorni, cosa che ne fa uno dei maggiori exchange per pubblicità mobile al mondo”, ha detto Kelton Lynn, responsabile prodotto di Twitter. Le società del settore dei social media si sfidano in una battaglia senza quartiere per accaparrarsi inserzionisti, sviluppando propri network in modo da potere offrire servizi più mirati. Per il momento, il mercato del mobile advertising, raddoppiato l’anno scorso, è dominato da Google, ma Facebook e Twitter, anche se in misura minore, stanno guadagnando terreno.