Pay Tv, Mediaset e Telefonica rinunciano alla spagnola Digital+

di Raffaella Natale |

Scaduti i termini. Mediaset e Telefonica hanno deciso di non esercitare l’opzione d’acquisto su Digital+. Al Jazeera torna in pole position.

Spagna


Mediaset

Mediaset e Telefonica hanno deciso di rinunciare all’esercizio dell’opzione di acquisto della quota di controllo (56%) della pay tv spagnola Digital+ in mano a Prisa, l’editore di El Pais.

In una nota il gruppo ha comunicato che alla scadenza della call, fissata per la mezzanotte del 12 marzo, nessuno dei due gruppi ha esercitato tale diritto. L’opzione, in base agli accordi tra i tre soci, era scattata dopo che la famiglia Polanco è scesa sotto il 30% nel capitale di Prisa.

Mediaset e Telefonica, che controllano ciascuno una quota del 22%, conservano comunque un diritto di prelazione e di veto nel caso in cui Prisa riceva da soggetti terzi un’offerta per il pacchetto di maggioranza di Digital+.

 

Nei giorni scorsi si era parlato di un’offerta da parte di Telefonica da 800 mln di euro e successivamente si era mossa anche Mediaset che, in vista della New Co. delle pay Tv alla quale sta lavorando, aveva deciso di mettere sul piatto 250 milioni per allargare la propria quota del 22%. Ma visti gli ultimi accadimenti, il tutto si è risolto in un niente di fatto.

E se Telefonica è pronta al lancio della propria offerta Movistar Fusion TV, presentata ieri, le cose si mettono male per Mediaset che avrà difficoltà a vendere un ‘pacchetto’ di pay tv che prevede il 100% Premium e una quota irrisoria del 22% in Digital+.

 

Torna adesso in pole position Al Jazeera che aveva fatto un’offerta da circa 900 mln di euro per la pay tv spagnola. L’operazione permetterebbe alla Tv araba di rafforzare la propria posizione in Europa e costruirsi un avamposto molto forte in Spagna dopo essere già entrata in Francia.