#8Marzo: in Italia ancora poche donne ai vertici aziendali

di Raffaella Natale |

In Italia solo il 16% dei membri di Cda è donna. Molise e Calabria, fanalino di coda.

Italia


Donne e ICT

Si festeggia domani la Giornata Internazionale della Donna e come ogni anno si tirano le somme sulla condizione rosa nel mondo del lavoro, ma anche della politica.

Da un’analisi elaborata da Ria Grant Thornton, su oltre 9.057 aziende italiane con fatturato compreso tra 30 e 500 milioni di euro, emerge che in Italia solo il 16% dei membri che siedono in un consiglio di amministrazione è donna.

Il dato segna un lieve miglioramento rispetto allo scorso anno con una crescita di 2 punti percentuali. Nel 2013, infatti, la percentuale di donne che sedeva nei board delle società del nostro Paese era del 14%.

 

E in Politica? Mentre gli italiani vorrebbero partiti a guida femminile la cosa, come osserva il presidente della Camera Laura Boldrini, non piace alla politica che ne ha ancora paura.

“Ieri la fondazione Belisario ha presentato un sondaggio per cui il 65% degli italiani è propenso a votare un partito con donne e a guida femminile”, indica la Boldrini, aggiugendo: “Il paese è più avanti. Al Paese piace l’idea delle donne ai vertici ma la politica non lo ha ancora metabolizzato, ne ha paura”.

 

Tornando ai dati raccolti da Ria Grant Thornton, si rileva che il 63% delle donne che sono membri di Cda risiede nel Nord Italia, il 30% al Centro e solo il 7% al Sud, con un trend storico che si assesta intorno ai valori di 2 anni fa. Le donne membri di Cda sono concentrate per il 38% in Lombardia, il 12% in Emilia Romagna e il 10% in Veneto, mentre Molise e Calabria, con lo 0,1% ciascuna rappresentano il fanalino di coda.