ONO verso la Borsa: escamotage per spingere Vodafone a offrire di più?

di Alessandra Talarico |

Stando alle indiscrezioni che circolano in queste ore, ONO pensa di quotarsi in Borsa prima di Pasqua, snobbando l’offerta da 7 miliardi che avrebbe ricevuto da Vodafone. Per gli analisti vuole alzare la posta.

Spagna


ONO

ONO, il principale operatore via cavo spagnolo, proseguirà col progetto di quotarsi in Borsa. Una mossa che, in apparenza, prende le distanze da Vodafone, che nei giorni scorsi avrebbe presentato un’offerta da 7 miliardi di euro che doveva essere discussa ieri dal board del gruppo spagnolo.

 

Per gli analisti, la decisione di far trapelare indiscrezioni sulla volontà di proseguire sulla via dell’IPO sarebbe un escamotage per alzare la posta: “Non escluderei negoziati last minute tra Vodafone e ONO. A questo punto è tutta una questione di valutazione e Vodafone ha sia la possibilità economica che la giustificazione strategica a pagare un prezzo pieno, che potrebbe essere superiore a 8 miliardi di euro”, ha detto l’analista Henri Alexaline.

 

Stando alle indiscrezioni che circolano in queste ore, ONO pensa di quotarsi in Borsa prima di Pasqua: questa tempistica lascerebbe a Vodafone o ad altri potenziali acquirenti un lasso di tempo sufficiente per rilanciare.

 

Lo scorso anno, il gruppo britannico ha pagato 7,7 miliardi per l’operatore via cavo tedesco Kabel Deutschland e sta corteggiando anche ONO nell’ambito della strategia volta ad ampliare le attività oltre la telefonia mobile, anche alla Tv e alla banda larga.