All’Italia la presidenza dell’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo. Al timone Nicola Borrelli

di Raffaella Natale |

La presidenza sarà affidata al Direttore generale Cinema del Ministero dei Beni Culturali che rappresenta il nostro Paese all’interno del Consiglio esecutivo dell’Osservatorio.

Unione Europea


Nicola Borrelli

Nel 2014 sarà l’Italia a guidare l’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo. La presidenza sarà affidata a Nicola Borrelli, Direttore generale Cinema del Ministero dei Beni Culturali che rappresenta il nostro Paese all’interno del Consiglio esecutivo dell’Osservatorio.

 

Borrelli ha detto di attendersi molto da “una presidenza che guarda al futuro” mentre l’Osservatorio fisserà le priorità strategiche, il piano di lavoro e i bisogni per il 2015-2017. Borrelli spera che l’Italia “contribuirà a plasmare il futuro” di questo organismo che fornisce informazioni uniche ai Paesi membri.

L’Osservatorio europeo dell’audiovisivo, con sede a Strasburgo, è un organismo istituito nell’ambito giuridico del Consiglio d’Europa con l’obiettivo di fornire appunto informazioni e dati economici, giuridici e finanziari sull’industria cinematografica, televisiva, video e dei nuovi media ai suoi Stati membri e alla Commissione europea.

 

La presidenza italiana segue quella della Bulgaria. Ricordando l’anno appena chiuso Susanne Nikoltchev, direttore esecutivo dell’Osservatorio ha ringraziato per il ‘supporto regolare e costante’ della Bulgaria che ha retto la presidenza in un difficile periodo di transizione.

Pensando al futuro, la Nikoltchev ha sottolineato che l’Osservatorio accoglie con favore l’opportunità di lavorare in collaborazione con la presidenza italiana e sarà rafforzato il ruolo cruciale del nostro Paese all’interno dell’Osservatorio ancora di più per il fatto che quest’anno sarà messo a punto il piano d’azione triennale dell’Osservatorio per il periodo 2015-2017.

 

Il punto culminante della presidenza italiana nel 2014 sarà la grande Conferenza audiovisiva che si terrà a Roma il prossimo giugno. Subito dopo questo appuntamento si terrà nella capitale il Consiglio esecutivo dell’Osservatorio per discutere del budget e del piano d’azione triennale.