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Il numero globale di connessioni Lte raggiungerà quota 2 miliardi nel 2018, a fronte dei 238 milioni di quest’anno. E’ quanto emerge da un report realizzato da Strategy Analytics, secondo cui nel giro dei prossimi cinque anni le reti Lte rappresenteranno il 50% dei ricavi da servizi mobili a livello globale, rispetto al 10% di oggi.
Secondo lo studio, il predominio di Usa, Giappone e Corea del Sud, che detengono una quota del 90% delle connessioni Lte a livello globale, sta cominciando a diminuire. Nel secondo semestre del 2013 altri mercati, fra cui l’Europa occidentale, stanno prendendo piede nella tecnologia 4G, tanto che a fine 2013 la quota di mercato di Usa, Giappone e Corea del Sud scenderà al 76%, con l’Europa che guadagna terreno e volumi nel 4G grazie alla crescente penetrazione delle nuove reti e degli smartphone di nuova generazione.
In sintesi, anche nel 2014 il mercato Lte sarà dominato da Usa, Giappone e Corea del Sud, ma secondo il report i riflettori saranno puntati sulla Cina. Il mercato cinese è destinato a trainare la diffusione globale della nuova tecnologia nei prossimi due anni, grazie all’assegnazione delle licenze per le reti Td-Lte, alla diffusione di smartphone low cost nel paese e alla volontà di China Mobile di guadagnare terreno dopo il lancio pre-commerciale della sua rete di nuova generazione.
