Domanda n.6: TV e bambini

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Al giornalista che richiama il divieto di pubblicità nei canali Rai dedicati ai bambini (Rai Ragazzi, Rai YoYo, Rai Gulp), secondo quanto deciso in sede di Contratto di servizio Rai-Stato, e chiede perché le altre televisioni sono libere di inserire ogni tipo di pubblicità, Cardani risponde: “…per quanto riguarda gli operatori televisivi privati che non hanno un Contratto di servizio…non gli si può proibire di fare pubblicità, occorre…una proposta di legge che vieti a tutti la trasmissione di pubblicità nelle ore dedicate ai bambini o altri divieti che dovessero essere imposti, però dal Parlamento e non da un’autorità amministrativa“.

 

 

Da qui la nostra domanda:

 

  • Perché l’AgCom non assume l’incarico di definire, approvare e gestire un Regolamento che fissi regole televisive pubblicitarie a protezione dei bambini, come sta facendo con tanto impegno nel campo del diritto d’autore? Perché in questo caso lei sostiene di non potere intervenire, perché la palla è nelle mani del Parlamento? 
 
 
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