Antonio Arcidiacono (Eutelsat): ‘Servizi interattivi, un obbligo per la Tv’

di Raffaella Natale |

La soluzione è lo Smart LNB di Eutelsat, un dispositivo a basso costo che si collega all’antenna, permettendo ai broadcaster di offrire grazie al satellite servizi interattivi su Tv tradizionale e connessa.

Italia


Antonio Arcidiacono

Un piccolo dispositivo in grado di cambiare profondamente la trasmissione e la fruizione dei contenuti televisivi direttamente via satellite. Ecco cos’è lo Smart LNB di Eutelsat, presentato per la prima volta in Italia a Milano durante il convegno ‘Evolution Media‘: un device di ultima generazione a basso costo (solo 40 dollari) che si combina con una normale antenna Direct-to-Home per consentire ai broadcaster di offrire una vasta gamma di servizi interattivi sia sul fronte della Tv lineare sia su quello della Connected Tv.

In altre parole, questo significa che video on-demand, pay-per-view, visione multi-screen, possibilità di partecipare a trasmissioni in diretta con commenti e altre forme di dialogo, entreranno nelle abitazioni dotate di impianti satellitari grazie ad un feed elettronico connesso ad un’antenna con un trasmettitore incorporato che mette a disposizione degli utenti un prezioso canale di ritorno.

 

La Tv connessa è in piena espansione: “Oggi la maggior parte delle persone utilizza il tablet mentre guarda la Tv, facendo dell’esperienza della Tv interattiva finalmente una realtà“, ha commentato Antonio Arcidiacono, Direttore dell’innovazione di Eutelsat.

“D’altro canto – ha aggiunto – vediamo che i grandi attori del web, basandosi sulle recenti evoluzioni tecnologiche, minacciano le emittenti tradizionali che vengono spinte ad implementare nuovi servizi interattivi“.

Per Arcidiacono questo implica che “l’interattività è ormai ‘un’opzione obbligatoria’ e lo Smart LNB permette di implementare questi servizi ovunque”.

“Questa nuova tecnologia – ha indicato Arcidiacono – può servire le case satellitari con opzioni limitate per il link di ritorno sia in mercati emergenti sia in mercati maturi dove gli operatori TV hanno il bisogno di definire e mantenere un rapporto diretto e più stretto con i loro abbonati”.

 

Un altro elemento importante è l’avvento dei satelliti ad alte prestazioni che attualmente coprono gli Stati Uniti e l’Europa ma che presto saranno introdotti anche in altre parti del mondo.

“Lo smart LNB di Eutelsat – ha spiegato Arcidiacono – è stato progettato per combinare i vantaggi della copertura broadcast in banda Ku e la copertura dei satelliti in banda Ka per i servizi interattivi”.

 

Lo Smart LNB permette, quindi, di accedere a tutti i servizi di Connected Tv sul 100% del territorio sia nei paesi sviluppati che in tutti i mercati emergenti dove le infrastrutture terrestri sono meno sviluppate.

“La nostra visione – ha precisato il Direttore dell’Innovazione di Eutelsat Italia – è che nei prossimi 5-10 anni, ogni nuova installazione di una parabola satellitare non avrà più un semplice LNB ma uno Smart LNB che riceve e distribuisce in formato IP i contenuti nella casa dell’utente finale”.

 

Lo Smart LNB permette potenzialmente di dare accesso ai 200 milioni e più di clienti finali broadcast non solo a servizi di tipo entertainment ma anche a servizi di Home automation, e-health…

Lo Smart LNB è, inoltre, compatibile con i ricevitori satellitari attualmente in uso ed è basato su standard aperti come il DVB-S2 e il protocollo IP.

 

Oltre ad incrementare la diversificazione dell’offerta dei broadcaster, lo Smart LNB abilita la fruizione dei contenuti attraverso qualsiasi device consentendo agli spettatori di superare la dipendenza dalle reti terrestri mobili e fisse. Infine, un altro ambito di applicazione dello Smart LNB è quello della domotica contribuendo ad aprire le porte alla diffusione di nuovi servizi sul fronte della sicurezza e della gestione delle utenze domestiche da remoto.

 

Diversi produttori hanno già iniziato a usare questo dispositivo di Eutelsat nei loro progetti. L’obiettivo dell’azienda è che venga adottato in modo massiccio diventando un pilastro della futura industria televisiva.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz