RCS, arriva in Italia Twigis: il social network pensato per i più piccoli

di Raffaella Natale |

La piattaforma assicura la massima sicurezza. Twigis è, infatti, in collaborazione con Telefono Azzurro e Moige e ha il patrocinio della Polizia di Stato.

Italia


Twigis.it

Un social network a misura di bambino, ecco cos’è il sito Twigis.it, da oggi online. Si tratta della versione italiana di Tweegee.com, la prima rete sociale per i più piccini con oltre 4 milioni di utenti unici sparsi in tutto il mondo, nato nel 2008. La piattaforma nasce in Italia grazie alla partnership tra il gruppo israeliano Tweegee e il Gruppo RCS.

 

Twigis.it vuole essere il punto di riferimento online per bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni, offrendo loro uno spazio sicuro e controllato per esprimere la propria creatività, per giocare e imparare, informarsi e interagire con i propri amici e compagni di scuola.

 

Secondo Audiweb nel 2012 sono stati oltre 2 milioni i bambini collegati a internet e Twigis.it si propone di intercettare il crescente pubblico dei bambini sul web, offrendo loro una piattaforma divertente e istruttiva che mescoli news e giochi.

 

Alceo Rapagna, Chief Digital Officer del Gruppo RCS, ha dichiarato che “Twigis.it fonde in un unico, sicuro e originale spazio virtuale per i più piccoli, divertimento e informazione, creatività e sfida, elementi personalizzabili e occasioni di condivisione“.

Rapagna ha aggiunto che “In linea con il nostro Piano per lo Sviluppo, che favorisce nuovi prodotti in ottica ‘digital first’ e partnership con startup nazionali e internazionali, siamo lieti di essere parte attiva di un progetto particolarmente innovativo in Italia, dove i bambini affrontano le prime esperienze digitali in Rete sempre più presto, grazie a tablet e pc”.

 

Ad oggi oltre 4 mila bambini si sono registrati alla versione beta del portale italiano, con circa un milione di pagine viste e un tasso di crescita mensile del 50%. Ogni utente registrato su Twigis.it naviga in media circa 19 minuti e visita 80 pagine durante ogni sessione.

 

Sono ormai davvero tanti i bambini che usano internet e che spesso, senza alcun controllo da parte di un adulto, cadono nelle trappole che nasconde il web. Un aspetto cruciale che preoccupa le famiglie e anche le istituzioni. Cyberbullismo, pedofilia online…ne sentiamo parlare sempre più spesso per fatti di cronaca che coinvolgono bambini e adolescenti. Internet è un mezzo di comunicazione potente, ma che se non viene usato con i giusti accorgimenti può trasformarsi in un’arma contro gli indifesi.

Importante allora sapere che per Twigis.it la sicurezza della piattaforma e dei suoi piccoli utenti è fondamentale: tutte le attività e i post sono costantemente moderati e controllati; ogni discussione o messaggio viene sottoposto ad approvazione prima di poter essere pubblicato, in modo da proteggere i ragazzi da contenuti inappropriati.

Per rendere ancora più efficace il proprio impegno in questa direzione, sono appena state siglate importanti partnership con Telefono Azzurro e con Moige (Movimento Italiano Genitori) che hanno partecipato all’analisi e alla definizione della struttura e dei contenuti del social network.

Una piattaforma che ha visto anche la collaborazione della Polizia di Stato, che ne ha ottenuto il Patrocinio.

 

Ernesto Caffo, Neuropsichiatra infantile, Professore Ordinario dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro ONLUS, ha voluto sottolineare che  “La nostra Associazione supporta lo sviluppo di Twigis, mettendo a disposizione le competenze acquisite sull’utilizzo della rete da parte di bambini e adolescenti; in particolare sviluppando contenuti sulla sicurezza online adatti ai bambini e supportando Twigis per rispondere ad eventuali richieste di aiuto. Twigis è un osservatorio privilegiato per strutturare le buone prassi di sicurezza direttamente con i bambini, che possano essere condivisibili anche con altre realtà nazionali ed internazionali”.

 

Il Moige ha fatto sapere attraverso il suo Direttore Generale, Antonio Affinita, che “il sito risulta conforme alle istanze di sicurezza, garanzia e controllo da parte dei genitori che da tempo portiamo avanti come movimento di tutela dei minori e che saranno discusse a Bruxelles il prossimo dicembre con le altre associazioni dei genitori aderenti all’EPA – European Parents Associations”.

 

Su Twigis.it i bambini possono creare il proprio profilo, fare esperienza di mondi virtuali, seguire le proprie passioni, interagire con la cerchia di amici e compagni, divertirsi con i molteplici giochi messi a disposizione, e grazie all’interazione social. News italiane ed internazionali appositamente selezionate e pensate per ragazzi, condivisione di file e contenuti, calendari personali, forum e chat, ma anche fumetti e appassionanti sfide: ogni particolare è pensato per stimolare le abilità e la creatività dei piccoli visitatori, che si possono divertire in un’atmosfera colorata, coinvolgente e completamente sicura.

 

Riguardo al lancio di Twigis.it in Italia, Shay Bloch, CEO e Fondatore di Tweegee, ha commentato: “Con questa piattaforma intendiamo lanciare un nuovo modo di considerare Internet, rivolgendoci a un mercato ancora poco esplorato e dalle grandi potenzialità. Inoltre, riteniamo che la localizzazione dei contenuti e l’attenzione alla cultura locale rappresentino un valore aggiunto per una realtà che, pur avendo un respiro internazionale, intende parlare di tematiche vicine al suo pubblico”.