Il satellite per abbattere il digital divide: Eutelsat Italia porta internet nelle scuole dell’Aspromonte

di Raffaella Natale |

Il web via satellite per rivoluzionare l’intera comunità locale. L’Assessore Caligiuri: ‘Tramite la scuola e la cultura stiamo cambiando la Calabria’.

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Aspromonte

Se la banda larga riesce ad arrivare sulle montagne dell’Aspromonte, può arrivare ovunque. Ancora una volta Eutelsat Italia offre la dimostrazione pratica di come il satellite possa rappresentare la giusta soluzione, per un Paese impervio come l’Italia con caratteristiche orografiche molto particolari, per abbattere il digital divide e collegare tutti a internet.

Grazie alla connessione via satellite di Eutelsat, quest’anno tutti gli alunni dell’istituto ‘Corrado Alvaro’ di San Luca, in provincia di Reggio Calabria, potranno tranquillamente usare il web nonostante le carenze strutturali della zona (Leggi Articolo Key4biz).

Con un investimento contenuto, l’azienda ha messo a disposizione le proprie soluzioni, permettendo di colmare il gap tecnologico e assicurare la rete agli studenti.

 

La Calabria attende a breve la pubblicazione del Bando da 126 milioni di euro per assicurare la connettività di base e garantire la banda ultralarga a oltre il 50% della popolazione (Leggi Articolo Key4biz). Un documento, a cui attualmente stanno lavorando al Ministero dello Sviluppo Economico, che comporta l’apertura di un centinaio di cantieri e la creazione di circa 5 mila posti di lavoro con l’obiettivo di realizzare le nuove infrastrutture di rete sull’intero territorio regionale.

 

Grande soddisfazione della preside dell’istituto, Domenica Cacciatore, che a Sat Café, il digital magazine di Eutelsat Italia, ha commentato: “La soluzione ci ha consentito non solo di rivoluzionare la didattica ma soprattutto di dimostrare ai ragazzi e alle famiglie l’importanza di comunicare e di confrontarsi con il mondo per una sana contaminazione di crescita”.

“San Luca – ha aggiunto la Cacciatore – conferma un dato che spesso si ripete solo teoricamente: la scuola si può concretamente cambiare se c’è l’impegno di tutti, dai soggetti privati alle istituzioni nazionali e locali, malgrado qualsiasi tipo di difficoltà”.

 

Anche i rappresentanti delle istituzioni locali guardano con soddisfazione all’esempio che arriva dal cuore dell’Aspromonte. Mario Caligiuri, assessore regionale alla Cultura, nel corso un’intervista che sarà pubblicata sul prossimo numero di Sat Café, ha spiegato: “Qualche mese fa ho visto un’immagine straordinaria a San Luca: i ragazzi fare la fila per dare la mano al colonnello dei carabinieri, Lorenzo Falcheri. Questo è un gesto di grande speranza, perché fino a qualche tempo fa l’atteggiamento verso i rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine era di tutt’altro segno. Quindi – ha concluso – all’interno della comunità di San Luca è in atto una vera e propria rivoluzione che parte dalla scuola. E questo dimostra che tramite la scuola e la cultura stiamo cambiando la Calabria”.

 

Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia, ha più volte ribadito al governo l’importanza del satellite per abbattere il digital divide, a fronte di costi molto contenuti.

Recentemente, in occasione della manifestazione sulla cultura digitale ‘Un Isola in rete’ (Leggi Articolo Key4biz), ha dichiarato che l’Italia ha bisogno di un’urgente soluzione per “garantire connettività permanente in qualsiasi zona del Paese, a cominciare dagli edifici scolastici”.

“L’unica tecnologia che lo permette – ha sottolineato Farina – è il satellite, con performance comparabile con l’Adsl e investimenti minimi per realizzare le infrastrutture di rete“.

 

Per l’amministratore delegato di Eutelsat Italia, “questa strategia è in linea con l’impegno assunto dal Governo in merito alla realizzazione dell’Agenda digitale, offrendo l’opportunità non solo di arricchire le attività didattiche ma soprattutto di preparare i giovani a traghettare le proprie famiglie nei nuovi ambienti tecnologici”.

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