BookExpo America: l’editoria italiana protagonista della Fiera Usa

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Nell’anno della cultura italiana negli Usa, ICE organizza la massiccia partecipazione dell’editoria italiana all’importante appuntamento internazionale.

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BookExpo America

23 case editrici italiane saranno protagoniste del BookExpo America, la principale fiera professionale dell’editoria degli Stati Uniti, a cui partecipano ogni anno editori di tutta l’America e dei paesi asiatici. La partecipazione all’evento è stata organizzata dall’ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con l’obiettivo “di promuovere la nostra editoria in quello che viene considerato il più grande mercato editoriale al mondo e di permettere così alle case editrici italiane partecipanti di vendere i diritti dei loro titoli e di concludere accordi di collaborazione e distribuzione”, ha spiegato l’agenzia in una nota. 

 

Secondo i dati dell’ufficio studi AIE, il mercato nordamericano vale il 4,4% delle nostre vendite di diritti: una percentuale esigua, ma in linea con una tendenza che accomuna tutti i paesi dell’Europa continentale, al di fuori del mondo anglosassone. Gli acquisti dagli USA degli editori italiani sono invece molto consistenti e rappresentano il 38% del totale. Soltanto per l’editoria per ragazzi abbiamo acquistato nel 2011 dagli USA 185 titoli (Fonte Liber). 

 

Visto che l’iniziativa ricade nell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, l’ICE promuove diverse iniziative parallele, anche attraverso l’ausilio di una Task force a Chicago appositamente dedicata. Protagonisti di una serie di appuntamenti l’illustratore Lorenzo Mattotti, Maurizio de Giovanni, Premio Scerbanenco 2012 (per i gialli) e…Geronimo Stilton, uno dei personaggi più amati dai bambini di tutto il mondo, e fenomeno editoriale italiano. 

 

La promozione dell’editoria italiana negli USA, oltre a contare sull’attività della Task Force Editoria a ICE Chicago, è supportata dal sito www.italbooks.com,  creato per rispondere al potenziale interesse del mercato americano, nell’ottica di continuare ad assicurare la presenza e la crescita dei prodotti editoriali negli USA. (A.T.)