Twitter rafforza i sistemi di sicurezza dopo i recenti attacchi hacker ai media

di Alessandra Talarico |

‘Si tratta di un nuovo strumento di verifica dell’identità degli utenti, che non esime dalla necessità di utilizzare sempre e comunque password sicure,’ sottolinea Jim O'Leary, di Twitter Product Security.

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Dopo gli attacchi agli account di diversi gruppi media mondiali (Leggi articolo Key4biz) Twitter ha messo in atto nuove misure di sicurezza che permetteranno agli utenti di usare un doppio sistema di controllo prima di connettersi.

Il nuovo sistema invierà un messaggio sul cellulare con un codice di verifica da inserire, oltre alla password, per connettersi al sito.

 

“Si tratta di un ulteriore strumento di verifica dell’identità degli utenti, che non esime dalla necessità di utilizzare sempre e comunque password sicure, che resta la nostra prima raccomandazione per salvaguardare il proprio account”, sottolinea Jim O’Leary, di Twitter Product Security.

 

Al vaglio degli esperti, il nuovo sistema sembra una buona cosa, ma tutto dipenderà “da come Twitter lo implementerà”, ha affermato James Gabberty, docente di sistemi informatici alla Pace University.

Ideale sarebbe utilizzare due compagnie telefoniche differenti per l’accesso a internet e la telefonia mobile, solo così si potrà essere sicuri che il messaggio ricevuto non è compromesso, ha spiegato Gabberty, secondo cui, tuttavia, Twitter ha ben altri problemi di sicurezza da risolvere: “Il suo sistema è talmente poco sicuro…che non chiede altro che essere piratato”.

 

La decisione di rafforzare la sicurezza nasce dall’escalation di casi di pirataggio agli account di diversi gruppi editoriali come il Financial Times, AP e l’Agence France Presse (AFP). Un falso tweet partito ad aprile scorso dall’account ufficiale dell’Associated Press, che annunciava due esplosioni alla Casa Bianca e il ferimento del presidente Barack Obama, ha scatenato momenti di panico che hanno contagiato le Borse, fino alla smentita ufficiale da Washington e alla sospensione dell’account (@AP) da cui è partito il messaggio.

 

La maggior parte degli attacchi è stata rivendicata da un gruppo hacker autoproclamatosi ‘Syrian Electronic Army‘, composto da sostenitori del presidente Bashar al-Assad, prende di mira i media arabi e occidentali, colpevoli di presentare una visione distorta della guerra civile in corso del paese.

 

A febbraio scorso, inoltre, il sito è stato vittima di un attacco informatico molto ‘sofisticato’ che ha compromesso le password di 250 mila utenti.