App4Mi, Milano punta sugli open data. Startup in campo per sviluppare app e creare lavoro

di di Olga Mascolo |

Tra gli sponsor dell’iniziativa - promossa dal Comune di Milano e RCS Mediagroup - Vodafone, Intesa SanPaolo e Accenture.

Italia


Smart City

Le grandi città italiane hanno colto l’importanza dell’Agenda digitale e sono già tante quelle che hanno avviato interessanti programmi di digitalizzazione dei servizi. Tra queste Milano che è diventata una smart city anche grazie ad App4Mi, un progetto che, a partire dall’open data, coinvolge e invita la cittadinanza e gli esterni a creare applicazioni digitali “Smart” per rendere la città più vivibile e aperta all’innovazione. Di questo si è parlato alla conferenza stampa di presentazione del progetto, promosso dal Comune di Milano e da RCS Mediagroup, in collaborazione con Digital Magics, cui hanno partecipato Cristina Tajani, Assessore alle politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca, Sergio Mancuso, vicedirettore Area innovazione del Comune di Milano, e Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera.

 

I dati messi a disposizione dall’amministrazione cittadina riguardano tutto: dalla vita di quartiere, a quelli sulla popolazione, passando per quelli sulle fermate dei trasporti pubblici. App4mi è un progetto che si svolge in due momenti. Il primo, App4Mi Contest, è un concorso aperto a tutti (studenti, sviluppatori e imprese con meno di 10 dipendenti), in calendario da maggio a luglio, per dare vita ad applicazioni software partendo dai gruppi di dati (data set ) messi a disposizione dall’amministrazione del comune di Milano. Il contest avverrà su piattaforma Challengepost sperimentata con successo dalla municipalità di New York.

 

Vincerà il progetto più meritevole nell’ambito della mobilità, traffico e trasporti, green, turismo, tempo libero, sanità e disabilità. A disposizione dei vincitori ci sarà un premio di 20 mila euro. Ma non solo soldi, dichiara Sergio Mancuso, “…sono previsti anche altri premi: stage formativi presso le aziende partner del progetto e gli sponsor”. E fra gli sponsor ci sono Intesa SanPaolo, Accenture e Vodafone, grosse realtà aziendali in grado di formare giovani leve e di accompagnarle nel mercato del lavoro.

 

Il fatto che questo nuovo progetto possa creare posti di lavoro ha spinto RCS Mediagroup e il direttore di Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, ad appoggiare l’iniziativa cittadina: “Contribuiamo con entusiasmo a questo progetto, che avrà il duplice merito di dotare di nuovi servizi la nostra città e di generare occasioni di lavoro. Crediamo molto nell’iniezione di fiducia d’iniziative come questa, in cui capacità inventiva e sviluppo tecnologico si incontrano per produrre idee nuove e soluzioni concrete”.

 

La seconda parte dell’iniziativa sarà invece di formazione: App4Mi Open Campus, aperta a tutti, perché, aggiunge Mancuso “Il bello del digitale è che non ci sono barriere“.

App4Mi Open Campus è un programma di 10 incontri di formazione e workshop, dedicato ai  giovani sviluppatori, designer e neoimprenditori in ambito manageriale e business, ma non solo: anche design e user experience, project management e lavoro in team. Chiunque vorrà potrà parteciparvi, previa iscrizione: non ci sono limiti di età, di background nella formazione e nemmeno di numero. Saranno 5 lezioni frontali con professori universitari (dallo IED, dall’Università Bicocca, dal Politecnico di Milano, dall’università SDA Bocconi), imprenditori di successo, venture capitalist, associazioni italiane e internazionali che racconteranno le loro esperienze. Poi, altri 5 workshop tematici dedicati allo specifico mondo delle app tenuti da esperti del settore con focus specifici su piattaforme, IOS, Android e Windows 8, marketing digitale e modelli di business.

 

L’Assessore Cristina Tajani ha concluso, sottolineando come: “…le informazioni in possesso dell’amministrazione possono rappresentare un’opportunità di crescita economica e di lavoro grazie a progetti imprenditoriali innovativi di startup. Il tutto coinvolgendo imprese, enti pubblici e associazioni di cittadini su temi quali la mobilità, l’innovazione e la sostenibilità”.