TI Media, lancio d’OPA o rinuncia alla vendita?

di Raffaella Natale |

Secondo indiscrezioni di stampa, Telecom Italia potrebbe rinunciare alla vendita per concentrarsi maggiormente sulla rete paneuropea.

Italia


Franco Bernabè

TI Media guadagnava in mattinata l’1,31% a 0,1621 euro in serata restava in terreno positivo a +0,81% a 0,1613 euro. A trainare il titolo le ultime indiscrezioni pubblicate su “Il Messaggero“, secondo le quali il processo di vendita della società potrebbe passare anche attraverso il lancio di un’Opa. Il quotidiano scrive che Telecom Italia avrebbe chiesto a Clessidra-Equinox e Cairo Communication, che si sono già fatti avanti per la controllata (Leggi Articolo Key4biz), di formulare una nuova proposta che comprenda anche un’offerta pubblica d’acquisto nel caso in cui la Consob lo richiedesse.

 

L’autorità di Borsa potrebbe, infatti, non ritenere sufficiente il percorso seguito finora dalla procedura di vendita. Per questo è stata formulata la richiesta alle parti di far pervenire una nuova proposta per il Cda di Telecom Italia previsto il 17 gennaio.

 

Intanto, però, continuano a circolare anche altre voci che parlano della possibilità di non cedere TI Media. Secondo MF, infatti, nel prossimo Consiglio, Telecom potrebbe annunciare la sospensione delle operazione di cessione degli asset che comprendono le due emittenti televisive – La7 e MTV – e i tre multiplex per il digitale terrestre di TIMB. Slittamento anche per lo spin-off della rete forse al 2014.

Pare che Telecom Italia abbia messo da parte i progetti di vendita per concentrarsi su un nuovo e interessante piano, quello che la vede coinvolta con le principali telco europee in una campagna volta a contrastare lo strapotere degli OTT, con il sostegno del Commissario Ue alla Concorrenza Joachin Almunia (Leggi Articolo Key4biz).

 

Un’idea che è piaciuta ai mercati che ieri hanno premiato Telecom Italia, France Telecom, Deutsche Telekom, Telefonica e Vodafone, rispettivamente con rialzi dell’8,84%, 4,61%, 3,42%, 4,17% e 1,94%.