Agenda digitale, confermata la fiducia al Governo. Corrado Passera: ‘Risorse limitate per via della crisi’

di Raffaella Natale |

Atteso per oggi il voto finale sul provvedimento.

Italia


Corrado Passera

La Camera ha confermato la fiducia al Governo sul Decreto Sviluppo bis con 295 sì, 78 no e 114 astenuti. L’esame del provvedimento riprenderà questa mattina con il voto sugli ordini del giorno, cui seguirà la votazione finale sul decreto.

 

Intervenendo in aula, il Ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, ha ricordato che il decreto è “un ulteriore, significativo passo avanti per l’agenda per la crescita sostenibile del Governo“, è un provvedimento “atteso da tempo e condiviso con innumerevoli interlocutori pubblici e privati”. Quanto alle risorse, Passera ha precisato “sono quelle che è stato possibile mobilitare in un contesto difficile in cui il Governo non può prescindere dalla volontà di tenere in equilibrio conti pubblici”.

 

Ieri, temendo per le sorti dell’Agenda digitale italiana, è intervenuto il Commissario Ue per la Digital Agenda, Neelie Kroes, che ha scritto una lettera ai parlamentari italiani.

 

La Kroes ha anche postato dei tweet da far girare:

 

“Troppi italiani son fuori dal sistema innovare. Agisci ora! Chiedi al parlamento di mettere #AgendaDigitale come priorità #firmateildecreto”

 

“L’Italia ha un potenziale di creatività enorme. Non è sfruttato come si deve. L’Italia deve lanciare adesso l’ #AgendaDigitale”

 

“Se vuoi che ci sia innovazione in Italia, chiedi al tuo Parlamento di votare x l’ #AgendaDigitale. Non si può aspettare”

 

Di seguito, invece, il testo integrale della lettera.

 

“Caro /Cara amica,  

 

Colgo l’opportunità di scriverLe in quanto gli eventi recenti mi portano a preoccuparmi seriamente sulle prospettive dell’Agenda Digitale italiana.

Nel settore digitale, l’Italia ha sempre avuto grande potenziale e qualche riguardevole successo. Vale la pena ricordare la creatività delle sue industrie dei contenuti ed il grande successo nell’uso dei dispositivi mobili come gli smartphones. Eppure l’Italia ha anche una sfida importante con cui confrontarsi per garantire che ogni italiano possa approfittare pienamente delle opportunità del digitale. Mi sorprende costatare che circa il 40% degli italiani non ha mai usato Internet. In un momento in cui l’economia digitale in Europa sta crescendo sette volte più velocemente del resto dell’economia tradizionale, non possiamo permetterci questo divario.

 

E’ per questo motivo che sono alla ricerca del Suo sostegno e che Le chiedo il suo supporto per mobilitare le forze politiche per l’approvazione del Decreto Crescita 2.0 che contiene norme essenziali ed indifferibili per l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana. Le sarei veramente grata se condividesse il suo sostegno e appoggio anche attraverso i suoi canali online di comunicazione come i social media.

 

L’agenda digitale italiana è al di sopra della politica; non si tratta di una questione di parte, è un passaggio vitale per assicurare l’adozione di un approccio integrato nel campo delle politiche di crescita Italia, così vitale per il futuro di tutti gli Europei. Non si può dilazionare ulteriormente l’approvazione di una legislazione necessaria a colmare il grave ritardo dell’Italia rispetto ai Paesi piú virtuosi d’Europa.

 

Spero che lei sia d’accordo sull’importanza che questo slancio riveste per l’Italia e l’Europa.

 

Cordiali saluti,

 

Neelie Kroes”.