VoIP: la nuova modalità di fatturazione di Skype, minaccia od opportunità per gli operatori?

di Alessandra Talarico |

Il nuovo approccio del pioniere del VoIP, che consentirà di caricare il credito direttamente e in un solo click sul cellulare o sulla bolletta senza costi extra, potrebbe essere un’arma a doppio taglio per gli operatori.

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A partire da ottobre, Skype lancerà una nuova modalità di fatturazione – “Direct Billing Gateway” – che permetterà agli utenti di addebitare i costi delle chiamate VoIP sulla bolletta telefonica o sul credito residuo del cellulare, grazie a un sistema sviluppato da Mach.

 

La mossa del celebre provider di servizi VoIP, acquistato da Microsoft lo scorso anno, è stato un tentativo di rafforzare i rapporti con alcuni operatori mobili che – proprio per via del successo riscosso dal servizio – hanno subito un forte calo dei profitti voce.

 

Già in passato, Skype aveva provato, con scarso successo, la via dell’integrazione nei servizi degli operatori mobili. Questo nuovo approccio, che consentirà di caricare il credito direttamente e in un solo click sul cellulare o sulla bolletta senza costi extra, potrebbe essere un’arma a doppio taglio per gli operatori, allettati dalla possibilità di attrarre nuovi utenti verso i servizi premium. Così facendo, infatti, sarà ancora più facile usare Skype invece del gestore mobile, per effettuare chiamate.

 

Nessun operatore, al momento, ha fatto sapere di essere interessato a una partnership e l’impatto del sistema dipenderà, ovviamente, dall’atteggiamento delle celco.

La fatturazione direttamente in bolletta per pagare le app acquistate sui vari app store si è dimostrata un sostegno importante a questo tipo di transazioni.

Mach ha sviluppato un sistema simile a quello ideato per Skype per il Windows Marketplace di Microsoft, utilizzato da Telus in Canada e da Telstra in Australia. Alcuni operatori mobili, come Vodafone, hanno adottato il carrier billing nel tentativo di inserirsi in qualche modo nella catena di valore delle app, i cui proventi vanno tutti nelle casse degli OTT.

 

“L’obiettivo del nuovo sistema di direct billing è di attrarre nuovi utenti grazie alla facilità di pagamento e al tempo stesso di aumentare la redditività di quelli già esistenti”, ha spiegato Neil Ward, general manager delle business operations di Skype.

“L’offerta di un’esperienza solida è la ragione per cui milioni di utenti in tutto il mondo hanno usato Skype e vogliamo estendere questa filosofia anche alle opzioni di pagamento”, ha aggiunto.

 

Morten Bragger, Ceo di Mach, ha ovviamente evidenziato le opportunità della nuova modalità di fatturazione per gli operatori, che avranno la possibilità di inserirsi in un mercato tradizionalmente dominato dalle carte di credito.

“Avere la possibilità di svolgere un ruolo come questo nella catena di valore sarà cruciale per i futuri ricavi”, ha affermato.