Rai, Mario Monti: ‘Con le nuove nomine abbiamo rotto gli schemi del passato’

di Raffaella Natale |

Il premier sottolinea: basta commistione tra politica e professionalità, andremo avanti con la tutela del pluralismo.

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Le nuove nomine Rai piacciono a Mario Monti che le definisce di ‘buona qualità’ e soprattutto di rottura con gli schemi del passato. Di Tv pubblica ha, infatti, parlato il premier all’apertura della Fiera del Levante a Bari, come esempio di quel terreno che la politica difendeva rispetto all’azione del governo dei tecnici, i quali, rivendica Monti, non solo rispettano un settore strategico per la “tutela del pluralismo” ma, anzi, auspicano che su questo profilo si vada ancora avanti.

 

Il Presidente del Consiglio parla dell’impegno per produttività e concorrenza, per la separazione degli ambiti di mercato, professioni e politica e ricorda che “della Rai non si poteva neanche parlare. Ebbene, senza modificare leggi, senza neanche pensare – sottolinea – di ledere le prerogative del Parlamento in una sfera in cui la tutela del pluralismo è vitale, abbiamo cambiato alcuni meccanismi della governance e abbiamo fatto nomine che riteniamo di buona qualità“.

Ma soprattutto, precisa, è stato innescato un ‘meccanismo di cambiamento’, rispetto alla commistione con la politica, commentando appunto i “tanti mali che sono derivati all’Italia” dall’eccessiva commistione tra politica e professionalità.

 

Nel Cda Rai di mercoledì sono, infatti, stati rinnovati i vertici di Sipra, Rai Way e Rai Fiction.

Luigi Gubitosi è il nuovo presidente di Sipra mentre l’amministratore delegato è Lorenza Lei (Leggi Articolo Key4biz).

Il Cda ha anche approvato i criteri di designazione dei consiglieri di amministrazione delle società del gruppo: i dirigenti devono essere tutti interni tranne motivate eccezioni. In ogni caso, comunque, la maggioranza deve essere composta da interni.

 

Nel Consiglio di Sipra, su richiesta di Gubitosi, sono entrati i tre direttori di rete: Mauro Mazza di Rai1, Pasquale D’Alessandro di Rai2 e Antonio Di Bella di Rai3. Il loro impegno nella concessionaria della raccolta pubblicitaria non è, infatti, incompatibile con l’attuale ruolo di responsabili delle reti.

 

Il Cda ha anche accolto l’indicazione di Gubitosi di nominare consiglieri di Rai Way, oltre a sé stesso, Luca Balestrieri, Stefano Ciccotti, Luigi Rocchi e Roberto Sergio. Quest’ultimo, attuale presidente Sipra, è il nuovo presidente di Rai Way, mentre Ciccotti è amministratore delegato e Aldo Mancino, il nuovo direttore generale.

 

Nomine di grande importanza queste anche in vista del fondamentale ruolo che giocherà Rai Way nell’asta delle frequenze Tv.

 

Cambio di guardia anche per Rai Fiction. Il Cda ha votato all’unanimità per dare la presidenza all’attuale capostruttura Eleonora Andreatta, con grande soddisfazione dell’Associazione Produttori Televisivi (APT)

La scelta di una professionalità all’interno dell’Azienda, si legge in una nota, era un auspicio che i produttori avevano già pubblicamente formulato.