Gli Usa accelerano sul ‘super Wi-Fi’

di Alessandra Talarico |

La tecnologia è stata testata lo scorso anno e il progetto AIR.U, supportato da Google e Microsoft, prevede l’installazione della tecnologia dai primi mesi del 2013 nei campus delle aree rurali.

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White Spaces

Gli Usa accelerano sul ‘super Wi-Fi‘, una tecnologia di connessione wireless più potente e di maggiore portata che potrebbe rivelarsi utile per portare internet a banda larga anche nelle zone rurali. Dopo l’avvio delle sperimentazioni, nel 2010, dei servizi a banda larga wireless sui cosiddetti ‘white spaces’ (gli spazi inutilizzati tra le frequenze televisive), la tecnologia è stata testata lo scorso anno dalla Rice University di Houston, Texas e a Wilmington, nel North Carolina e il progetto AIR.U, supportato da Google e Microsoft, prevede l’installazione della tecnologia dai primi mesi del 2013 nei campus delle aree rurali.

 

“Il Wi-Fi è in piena espansione, ma è limitato dalla frequenza in cui opera, che è di poche centinaia di metri. Le frequenze televisive, invece, coprono lunghe distanze e passano attraverso edifici, alberi e il perturbazioni meteorologiche”, ha affermato Michael Calabrese, direttore del progetto “futuro wireless” presso la New America Foundation.

 

Sfruttando gli ‘spazi bianchi’ tra le frequenze, il segnale può arrivare, quindi, molto più lontano di quello dell’attuale Wi-Fi: in teoria fino a 160 km, anche se, per ragioni pratiche, il campo di applicazione sarà probabilmente limitato a pochi chilometri.

 

La tecnologia sarebbe quindi molto utile per coprire le aree scarsamente popolate o anche per contribuire a decongestionare le reti mobili, sovraccaricate dal traffico generato da smartphone e tablet.

 

Dan Reed di Microsoft ha ricordato che “lo spettro è una risorsa naturale limitata. Non se ne può creare di nuova e bisogna usarla in maniera saggia ed efficiente”.

 

Gli spazi bianchi inutilizzati, ha aggiunto, “offrono un’importante opportunità per estendere i benefici della connettività wireless a molte persone, in molte località, attraverso la realizzazione di reti super Wi-Fi”.

 

Queste infrastrutture difficilmente arriveranno a coprire interi territori nazionali, ma rappresentano uno strumento importante anche per raggiungere gli obiettivi della Digital Agenda, che prevede, tra le altre cose, di raggiungere una copertura totale del territorio europeo entro il 2013 e la garanzia di connessioni ad alta velocità ad almeno il 50% della popolazione entro il 2020.

 

La società di Redmond ha sperimentato il super Wi-Fi anche in Europa, a Cambridge, insieme a un consorzio di cui fanno parte anche la BBC, British Sky Broadcasting e l’ex monopolista BT (Leggi articolo Key4biz).

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