WCIT-12: il meeting di Dubai occasione per raggiungere accordo su nuovi modelli economici per la sostenibilità di internet

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Ieri, l’incontro a Ginevra tra il Segretario generale dell’ITU, Hamadoun Touré, e il presidente del board ETNO, Luigi Gambardella in vista della prossima conferenza WCIT-12.

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Hamadoun Tourè

Un futuro ‘sostenibile’ per i settori delle telecomunicazioni e dell’information technology. È stato questo il tema al centro dell’incontro, ieri, tra il Segretario generale dell’ITU, Hamadoun Touré, e il presidente del board ETNO, Luigi Gambardella in vista della prossima conferenza WCIT-12 che si terrà a dicembre a Dubai, nell’ambito della quale verranno sottoposte a revisione le attuali regole internazionali sulle telecomunicazioni (ITRs).

 

Se, infatti, come ha notato Tourè, le ITRs, approvate nel 1988, “hanno aperto la strada alla rivoluzione delle telecomunicazioni degli ani ’90, alla privatizzazione e alla liberalizzazione del settore, nonché all’avvento di nuove tecnologie in ambito mobile e internet”, è tuttavia necessario fare il prossimo passo, per “aprire la strada alla rivoluzione broadband del prossimo decennio, per fare in modo che tutti possano avere accesso in maniera conveniente ed equa ai servizi voce, video e dati da qualsiasi tecnologia, fissa o mobile”.

 

Luigi Gambardella, dal canto suo, ha quindi sottolineato come “Il WCIT-12 sarà un’occasione importante per fare fronte alla necessità di un ecosistema internet che consenta a tutti, operatori e fornitori di servizi, di affrontare le sfide poste in essere dalla crescita del traffico dati e per permettere agli utenti di continuare a godere dei vantaggi e delle opportunità di internet”.

 

In vista dell’appuntamento di dicembre, ETNO ha presentato all’ITU le proprie proposte per la riforma delle ITRs, volte ad introdurre accordi commerciali tra le parti e garantire agli operatori un equo compenso.

 

Ci sono, secondo ETNO, buone possibilità che al WCIT-12 si raggiunga un accordo “su un modello economico sostenibile, in grado di favorire l’innovazione, l’apertura e la scelta per i consumatori”.(a.t.)