Roaming: dal 1° luglio le nuove euro tariffe. Risparmi per 15 mld rispetto ai prezzi di 5 anni fa

di Alessandra Talarico |

Le nuove misure, calcola la Ue, dovrebbero consentire alle famiglie in vacanza di risparmiare circa 200 euro. Risparmi che salgono a mille euro per chi viaggia per lavoro e ha necessità di usare il cellulare per connettersi a internet.

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29 centesimi al minuto (Iva esclusa) per effettuare una chiamata; 8 centesimi per ricevere una chiamata; 9 centesimi per inviare un messaggio di testo; 70 centesimi al megabyte per scaricare dati o consultare internet all’estero dal telefonino. Sono questi i nuovi limiti tariffari per il roaming imposti dalla Ue agli operatori mobili. ‘Tetti’ che scatteranno dal 1° luglio ed eviteranno il temuto ‘shock da bolletta‘ agli europei che andranno all’estero in vacanza o per lavoro.

 

Le nuove norme europee in materia di roaming riguarderanno, per la prima volta, oltre che le chiamate e gli sms, anche la navigazione internet dal cellulare. Un’opzione molto usata mentre si è in viaggio per accedere a mappe, social network e caselle di posta elettronica.

 

Inoltre, dal 1° luglio le persone che viaggeranno al di fuori della Ue riceveranno un alert via SMS, e-mail o finestra “pop-up” quando la loro spesa si avvicinerà ai 50 euro o al loro limite preventivato di trasferimento dati.

 

Il nuovo regolamento porterà inoltre un ulteriore abbassamento delle tariffe a partire dal 1° luglio 2013, quando il costo per effettuare e ricevere una chiamata dall’estero scenderà rispettivamente a 24 e 7 centesimi al minuto per poi passare, l’anno successivo, a 19 e 5 centesimi, ossia 35 centesimi in meno rispetto ai tetti imposti dalle norme vigenti.

Dal primo luglio 2013, quindi, inviare un sms non potrà costare più di 8 centesimi e non più di 6 centesimi da luglio 2014, raggiungendo così un prezzo inferiore di 11 centesimi rispetto a quello imposto attualmente.

 

Il costo del traffico dati – quindi la navigazione web – scenderà a 45 centesimi a megabyte da luglio 2013 e a  20 centesimi a megabyte da luglio 2014.

Dal 1° luglio 2014, quindi, i consumatori potranno di stipulare contratti di roaming con operatori alternativi, separati dai contratti nazionali ma utilizzando lo stesso numero di telefono.

 

Gli operatori saranno ovviamente liberi di offrire tariffe più basse.

 

Le nuove misure, calcola la Ue, dovrebbero consentire alle famiglie in vacanza di risparmiare circa 200 euro. Risparmi che salgono a mille euro per chi viaggia per lavoro e ha necessità di usare il cellulare per connettersi a internet.

“Complessivamente, il perfezionamento del regolamento sul roaming — considerando le chiamate, gli SMS e il trasferimento dati — rappresenterà per i consumatori un risparmio del 75% su una serie di servizi di roaming rispetto ai prezzi del 2007”, spiega la Commissione, sottolineando che quest’anno gli europei spenderanno circa cinque miliardi di euro per servizi di roaming, risparmiando circa quindici miliardi rispetto al costo degli stessi servizi ai prezzi del 2007.

 

Per il Commissario Ue all’Agenda digitale Neelie Kroes, “…l’introduzione di limiti tariffari per il trasferimento di dati rende accessibili i servizi di roaming alla generazione smartphone e mette fine una volta per tutte alle tariffe esorbitanti all’interno della Ue”.

 

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