Sostenibilità della rete: le proposte ETNO per la modifica delle regole internazionali sulle telecomunicazioni

di Alessandra Talarico |

Per garantire un equo ritorno sugli investimenti nella banda larga, ETNO sostiene la necessità di negoziare accordi commerciali volti a realizzare un sistema sostenibile di giusto compenso per i servizi di telecomunicazione.

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Una serie di proposte atte a modificare le regole internazionali sulle telecomunicazioni (ITR) sono state presentate da ETNO – l’associazione degli operatori europei – all’ITU. Le richieste mirano allo sviluppo di un modello economico sostenibile per internet, basato su accordi commerciali tra i diversi attori della catena.

Il documento, approvato all’unanimità dal comitato esecutivo di ETNO, propone una serie di modifiche a 3 articoli dell’ITR: all’articolo 3, relativo alla rete internazionale; all’articolo 4 sui servizi di telecomunicazioni e all’articolo 2, inerente le loro definizioni.

 

La proposta mira alla realizzazione di un nuovo ecosistema di interconnessione IP che garantisca la Quality of Service end-to-end del servizio e la fornitura di servizi di rete a valore aggiunto ai clienti finali e ai fornitori di contenuti Over-the-Top, quali Google e Facebook.

 

Le attuali ITR sono state elaborate in un’epoca in cui internet e la telefonia mobile come la conosciamo oggi non esistevano ed è quindi importante, ha più volte sottolineato ETNO, intervenire per fare in modo che la revisione del quadro normativo rifletta le recenti trasformazioni del panorama tecnologico e sia abbastanza equilibrata da non ostacolare la futura crescita di internet.

 

Sostenendo il concetto di “quality based delivery” – spiega ETNO – sarà possibile stabilire nuove politiche di interconnessione basate sul “valore” del traffico e non sul “volume”, consentendo nuovi modelli di business e l’implementazione di un ecosistema in cui i ricavi degli operatori non siano slegati dagli investimenti necessari per supportare la rapida crescita del traffico internet.

 

Inoltre, per garantire un giusto ritorno sugli investimenti nelle infrastrutture a banda larga, ETNO sostiene la necessità di negoziare accordi commerciali volti a realizzare un sistema sostenibile di equo compenso per i servizi di telecomunicazione.

 

La revisione delle regole internazionali, che sarà discussa nell’ambito della prossima World Conference on International Telecommunications (WCIT) che si svolgerà a dicembre a Dubai, “dovrebbe riconoscere le sfide della nuova economia di Internet e che i principi dell’equo compenso ricevuto per il traffico effettuato e dei ricavi degli operatori non dovrebbero essere scollegati dalle necessità di investimento sulle reti generate dalla crescita del traffico internet”, ha spiegato il presidente del board ETNO, Luigi Gambardella.

“Le nuove ITRs dovrebbero essere abbastanza flessibili da favorire ulteriormente la crescita e lo sviluppo futuro dei mercati delle telecomunicazioni, nel rispetto dei principi che hanno portato al successo di Internet: leadership del settore privato, governance multi-stakeholeder indipendente e accordi commerciali”, ha concluso.