Cinema: a maggio calano nuovamente gli incassi, -17% biglietti venduti

di Raffaella Natale |

Cattive notizie anche per i cinema d’essai che rischiano la chiusura estiva anticipata per mancanza di film.

Italia


Box Office

Tornano in calo gli incassi del cinema in questo mese di maggio, dopo un aprile positivo. Secondo i dati del campione Cinetel (che rileva il 90% del mercato cinema in Italia), il mese scorso si sono venduti 6 milioni 14 mila biglietti, con una diminuzione del 17% rispetto a maggio 2011, e si sono incassati 39 milioni 398 mila euro (-18%).

Cinetel ritiene che al risultato negativo abbia contribuito anche il terremoto: in Emilia Romagna dal 20 al 31 maggio si sono venduti 196 mila biglietti, -47% rispetto al periodo omologo dello scorso anno.

 

La classifica dei film di maggiore successo del mese vede ancora in testa The Avengers, Walt Disney, che ai 9,6 milioni incassati in aprile aggiunge altri 8 milioni di euro, per un totale di 17,6 milioni, seguito da American Pie: ancora insieme, Universal, con 6 milioni 73 mila euro, mentre nessun film italiano figura tra i primi dieci.

In classifica anche il Woody Allen di To Rome With Love, Medusa, con 1,7 milioni di euro che si aggiungono ai 6 milioni di aprile.

           

Nei primi cinque mesi del 2012 si sono venduti complessivamente 43 milioni 466 mila biglietti, -12,73% rispetto al periodo gennaio – maggio 2011, si sono incassati 287 milioni 891 mila euro, -9,62% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un risultato migliore per l’effetto della maggiorazione di prezzo relativa ai film in 3D.

La quota di mercato dei film italiani – per biglietti venduti – che a fine aprile era pari al 35,9% (comprese le coproduzioni) scende al 31,7% (era 48,38% dopo i primi cinque mesi del 2011), mentre i film Usa, che a fine aprile 2012 avevano acquisito il 41,16% dei biglietti venduti passano al 43,9%.

Restano buoni  – sui cinque mesi – i risultati dei film britannici (11,85%) e francesi (8,97%).

 

La Top Ten del periodo gennaio – maggio 2012 vede ben quattro film italiani: Benvenuti Al Nord, Medusa, ha incassato più di 27 milioni di euro e venduto 4.281.407 biglietti. Immaturi – Il Viaggio, Medusa, più di 11 milioni di euro con 1.850.731 presenze.

Posti In Piedi In Paradiso, Filmauro, oltre 9 milioni di euro e staccato 1.475.782 biglietti.

Com’è Bello Far L’amore, Medusa, incasso di più di 6 milioni di euro e  1.052.765 biglietti venduti.

 

Cattive notizie anche per i cinema d’essai. Si corre, infatti, il rischio di anticipare la chiusura estiva per mancanza di uscite di film d’autore di richiamo e di un numero sufficiente di copie. E’ la denuncia che lancia Mario Lorini, presidente della Fice (Federazione italiana cinema d’essai): “Si tratta di una situazione al limite del sostenibile che metterà ulteriormente in crisi le sale, in un anno in cui i dati del mercato sono già molto negativi. Considerando alcune decisioni sulle date di uscita dei film, purtroppo dobbiamo constatare che le affermazioni, di sostegno e solidarietà verso la sala, da parte dei nostri colleghi della filiera cinematografica, rimangono poco più che discorsi”.

 

La speranza era quella di poter contare almeno sull’uscita dei film italiani presentati a Cannes, per i quali bisognerà invece aspettare l’autunno.

 

“Si tratta – ha precisato Lorini – di un’occasione persa che ci conduce, nuovamente,  all’amara constatazione che il nostro mercato stenta a crescere anche per il perdurare di pregiudizi, da parte degli operatori, sulla risposta estiva del pubblico, anche di fronte ad un’offerta qualitativamente valida”.

 

Altro problema è quello dell’insufficiente numero di copie di film di qualità in programmazione. “Il rischio – ha concluso Lorini – per le sale medio piccole, impegnate nella diffusione del cinema di qualità, è che questi film escano soltanto nelle grandi città e che non riescano ad alimentare tutte le sale e a scongiurare chiusure anticipate”.