Crisi? Non per gli smartphone. In Europa mercato trainato dai modelli più costosi

di Alessandra Talarico |

Durante il trimestre, il maggiore contributo al segmento è arrivato proprio dai dispositivi di fascia alta, dal prezzo superiore ai 400 euro, che hanno registrato una crescita del 49%. In crescita del 156% i dispositivi Windows Phone.

Europa


Samsung Galaxy

Nonostante la perdurante crisi economica, i livelli di disoccupazione record in molti paesi e la contrazione del potere d’acquisto, gli europei non rinunciano agli smartphone, anzi, prediligono sempre più quelli di fascia alta.

Secondo gli ultimi dati IDC, il numero di telefonini consegnati in Europa occidentale nel primo trimestre è cresciuto solo dell’1,3% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, a 44,8 milioni di unità, ma su questa cifra, la percentuale di smartphone è predominante, al 37% per un totale di 28,2 milioni. La quota di telefonini tradizionali è quindi in calo del 30% a 16,6 milioni.

La performance più forte – secondo IDC – è quindi quella degli smartphone di fascia alta, dal prezzo superiore ai 400 euro, che hanno registrato una crescita del 49%, rispetto al +46% segnato nel primo trimestre dello scorso anno.

L’iPhone Apple e il Samsung Galaxy S II dominano le classifiche.

 

“Nonostante il difficile contesto economico, i consumatori hanno dimostrato di voler investire negli smartphone quando i produttori capiscono i loro bisogni e offrono il prodotto giusto. Durante il trimestre, il maggiore contributo al segmento è arrivato proprio dai dispositivi più costosi”, ha sottolineato l’analista Francisco Jeronimo.

 

Guardando ai ‘vincitori e vinti’, l’andamento non differisce da quello del settore mobile nel suo complesso: Android in generale e Samsung in particolare, guidano la crescita. Nel trimestre, il produttore coreano ha consegnato 18,1 milioni di dispositivi, in crescita del 34% anno su anno e con una quota di mercato del 40%.

Le consegne di dispositivi Android sono cresciute del 124% a 15,5 milioni di unità, portando il sistema operativo Google al 55% del segmento smartphone.

In forte crescita – +156% su base annua – anche Windows Phone, che si porta al 4% del mercato.

“Interessanti”, secondo IDC, le performance degli smartphone Nokia Lumia, basati su WP7, mentre continua la discesa dell’altra piattaforma Nokia, Symbian, che perde ben il 70% con una market share ai minimi storici (5%).

Le consegne di BlackBerry sono diminuite del 27% a 2,5 milioni di unità. La quota di mercato del gruppo canadese RIM scende pertanto al 9%, dal 17% del primo trimestre 2011.

Tra i vendor, Nokia mantiene comunque la seconda posizione ma con un numero di unità consegnate pari alla metà di Samsung, a 8,7 milioni, in calo del 31% rispetto a un anno fa.

Apple si conferma in terza posizione, con 7 milioni di unità e una quota di mercato del 16%.

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