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DigitPA, nell’ambito dello scambio di esperienze e di buone pratiche con altri Paesi, venerdì 2 marzo 2012 ha incontrato nella propria sede di Viale Marx 43 a Roma il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’Agenzia delle dogane e una delegazione coreana dell’MLTM (Ministry of Land, Transport and Maritime Affairs) per definire gli obiettivi di una cooperazione, grazie anche al contributo del Ministero degli affari esteri e all’Ambasciata d’Italia a Seoul, in materia di digitalizzazione e innovazione nel settore dell’e-Maritime Semplification (e-MS).
L’iniziativa riguarda il consolidamento del rapporto già avviato con la Repubblica di Corea, uno dei primi Paesi con economia a livello globale che abbia realizzato, secondo la rilevazione sullo stato dell’e-Government condotta periodicamente dalle Nazioni Unite, la migliore pubblica amministrazione digitale.
La collaborazione mira a mettere a punto e introdurre nuove procedure per la realizzazione dello sportello unico marittimo finalizzate alla digitalizzazione della produzione e dello scambio di documenti cartacei tra le navi, i porti e gli altri numerosi soggetti pubblici e privati che contribuiscono alla gestione del traffico marittimo mondiale, consentendo flussi documentali semplificati, procedure doganali più sicure e snelle, pagamenti elettronici tracciabili e trasparenti, incremento di efficienza, efficacia e sicurezza dell’operatività marittima e riduzione dei costi di gestione.
L’interesse per la gestione informatizzata del traffico marittimo è sostenuto a livello comunitario. La direttiva 65/2010 dell’UE prevede infatti per tutti gli Stati Membri entro il 2015 l’istituzione dello sportello unico marittimo oggetto anche di attenzione da parte dell’Agenda Europea TEN – T con il progetto di innovazione “MIELE” coordinato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e da RINA. L’Agenzia delle dogane partecipa al progetto comunitario e-MS per garantire l’integrazione tra lo sportello marittimo e lo sportello unico doganale, assicurando la massima semplificazione delle procedure connesse al traffico marittimo. Inoltre questi sviluppi risultano coerenti con quanto previsto dall’Agenda Digitale Europea e dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) nella prospettiva dell’interoperabilità dei sistemi informativi e del Sistema Pubblico di Connettività e cooperazione (SPC).
I vantaggi che deriveranno dalla cooperazione saranno reciproci: l’Italia, approfondendo l’esperienza coreana ormai consolidata nel settore, potrà trarre spunti innovativi per la realizzazione dello sportello unico marittimo e la Repubblica di Corea potrà conoscere il quadro regolamentare e operativo comunitario del trasporto marittimo per la gestione ottimale delle proprie attività commerciali con gli Stati Membri.
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