NGN: dalla fibra ottica al satellite, il piano Lepida per abbattere il digital divide

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IL DG di Lepida, Gianluca Mazzini: ‘Dal satellite alternativa in grado di risolvere il problema della connettività in qualunque zona, anche le meno raggiungibili’

Italia


Tooway

A fine 2010, il 7% della popolazione italiana non aveva accesso alla rete internet, vivendo, quindi in una condizione di digital divide.

E il divario digitale è stato al centro del convegno “Next Generation Network: modelli, territori, attori” organizzato da Lepida per fare il punto della situazione nel nostro Paese anche alla luce dei dettami europei, che impongono l’offerta entro il 2013 di una connettività ad almeno 2 Megabit al secondo per tutta la popolazione.

Lepida, “braccio operativo” della Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’infrastrutturazione digitale, ha appena completato un censimento delle infrastrutture sul territorio, in modo da intervenire efficacemente per garantire a tutti i cittadini una connessione adeguata alla Rete.

 

Spiega il Direttore Generale Gianluca Mazzini: “Abbiamo elaborato un piano che tiene conto di tutte le tecnologie possibili, dalla fibra ottica alla rete wireless. Per quanto riguarda la fibra, abbiamo riscontrato che su 1400 centrali di commutazione, solo 780 siano attive. Una situazione che richiede grande impegno e anche diversificazione degli interventi”.

“In questo ambito – ha aggiunto – un’alternativa efficace per dare soluzioni alternative e cittadini e imprese è rappresentato dal satellite, in grado di risolvere il problema della connettività in qualunque zona, anche le meno “raggiungibili”, con prestazioni simili a quelle della rete Adsl. In questo ambito LepidaSpA si è già mossa, grazie al nuovo accordo con Skylogic, società controllata da Eutelsat, e Open-Sky, che distribuisce il sistema Tooway 2, che consente una banda prima impensabile”.

 

Il Sistema Tooway 2 si appoggia sul satellite KA-SAT, il primo in Europa a trasmettere dati ad alta velocità in banda Ka, appositamente per internet. L’accordo sta già producendo buoni frutti: “a poche settimane dalla firma – commenta Walter Munarini, direttore generale di Open-Sky – l’accordo sta già dando risultati più che positivi, con oltre ottanta abbonati al nuovo Tooway che hanno adottato la convenzione con LepidaSpA, che prevede un pacchetto promozionale in vigore fino a fine anno”.

 

Aggiunge il Presidente di LepidaSpA, Gabriele Falciasecca: “L’accordo relativo al satellite – tecnologia che ora ha raggiunto prestazioni adeguate e buona accessibilità per cittadini e imprese – rappresenta un’opportunità importante per le nostre “zone bianche”, non coperte, sul territorio regionale”. “Grazie all’accordo – ha concluso – il satellite assume una posizione competitiva tra le soluzioni per ridurre il divario digitale”.