Diritto d’autore: giovedì Corrado Calabrò in Senato per chiarire alcuni aspetti della Delibera

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Luigi Vimercati: 'Occorre ripensare l’intera normativa sul diritto d’autore'.

Italia


Corrado Calabrò

Il Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò, sarà ascoltato giovedì 21 luglio dalla 7a e 8a Commissione del Senato (Lavori pubblici, comunicazioni e Beni Culturali) in merito alle “problematiche emerse nel settore internet in materia di diritto d’autore” in seguito alla pubblicazione della Delibera sul regolamento a tutela del diritto d’autore, sottoposto dall’Agcom a consultazione pubblica.

 

L’audizione è stata convocata dai senatori del Pd, Vincenzo Vita e Luigi Vimercati, che vogliono vederci più chiaro – ha sottolineato quest’ultimo – su uno schema di Delibera – che “ha sollevato le più disparate proteste per via della natura censoria delle previsioni in essa contenute, tra cui la chiusura dei siti e la rimozione dei contenuti senza passare per la magistratura”.

Secondo Vimercati, “…le disposizioni contenute nella delibera non sono supportate da una base normativa sufficiente affinché l’Autorità possa sanzionare e punire per la violazione del copyright, giacché questa può essere disposta solo tramite una legge del Parlamento”.

Per queste ragioni, secondo Vimercati, “occorre ripensare l’intera normativa sul diritto d’autore, poiché non è più proponibile rispondere alle innovazioni tecnologiche con la mera repressione e l’applicazione rigida di una disciplina pensata per i contenuti analogici e regolata da una legge del 1941, ancor prima dell’avvento della tv”.

Bisogna quindi trovare, ha aggiunto, “il punto di equilibrio ottimale tra la tutela delle opere dell’ingegno e la salvaguardia dei diritti di libertà della Rete, ripensando il diritto d’autore nel mutato contesto tecnologico”. Una riflessione collettiva, complessa e articolata, “che deve necessariamente passare per le aule parlamentari”, ha concluso Vimercati.