Donne e Media: l’Associazione Stampa Romana chiede al governo un tavolo di confronto per l’adozione del Codice

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Nuova adesione all’Appello Donne e Media, promosso da Gabriella Cims. Un progetto sul quale s’è raggiunta la convergenza grazie alla campagna di key4biz e i dibattiti pubblici promossi nel corso dell'anno.

Italia


Donne e Tv

Di seguito la lettera che l’Associazione della Stampa Romana ha inviato al Ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, al Ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna e per conoscenza al presidente della Commissione Pari opportunità del Ministero dello Sviluppo economico Mirella Ferlazzo. La missiva indirizzata al governo è volta a sostenere l’Appello Donne e Media e a chiedere la convocazione di un tavolo di confronto per l’adozione del Codice Donne e Media.

 

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Il Dipartimento Diritti e Pari Opportunità dell’Associazione Stampa Romana, impegnato per una politica dell’informazione che tuteli i diritti delle giornaliste e delle utenti anche nel campo della proposizione di una diversa e plurale immagine delle donne nei media televisivi, alfine di promuovere partendo dal servizio pubblico televisivo una corretta conoscenza e sensibilizzazione del grande pubblico sul ruolo, la presenza ed il punto di vista delle donne nello sviluppo della società, ha recentemente lanciato con la Commissione Pari Opportunità della Federazione Nazionale della Stampa e l’adesione di numerose associazioni, fondazioni, osservatori e istituzioni universitarie, il “Tavolo Donne nei Media“, che collega in rete le CPO degli organismi di categoria con la società civile.   

 

Molti degli organismi componenti il “Tavolo Donne nei Media” ARS/FNSI sono anche firmatarie dell’Appello Donne e Media che ha proposto i dodici emendamenti sul principio di genere inseriti nella modifica del contratto di servizio pubblico radiotelevisivo.  

 

Con la presente, sostenendo adesso con grande convinzione la richiesta del Comitato Appello Donne e Media, attraverso le quali si richiede l’istituzione di un Tavolo Tecnico di confronto tra i diversi soggetti portatori di interessi per l’adozione di un Codice di autoregolamentazione “Donne e Media” e la costituzione di un Comitato per la vigilanza dell’applicazione del Codice e la promozione di una più corretta immagine femminile, si chiede che tale richiesta trovi immediato riscontro da parte delle Istituzioni coinvolte poiché le azioni positive tese a favorire  una diversa immagine delle donne e dell’informazione di genere necessitano certamente di una immediata presa d’atto.

 

Ringraziando per l’attenzione, l’occasione è gradita per porgere i più distinti saluti.

 

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