YouTube affila le armi per Netflix: accordo con le major del cinema per 3 mila nuovi film

di Raffaella Natale |

La piattaforma sta spingendo sul servizio movie per cercare di sottrarre pubblicità alla televisione.

Stati Uniti


YouTube Movies

Netflix è il competitor con cui fare i conti, Google lo sa bene da quando ha deciso di investire nell’offerta home entertainment. E per contrastare la leadership della piattaforma americana, che ha spinto sull’orlo del fallimento la grande catena Blockbuster, ha deciso di arricchire il catalogo on demand di YouTube, confermando i rumor che circolavano da alcuni giorni.

Accordo quindi con le grandi major cinematografiche – Sony Pictures, Universal, Warner Bros e Lionsgate – per 3 mila film aggiuntivi. Gli utenti potranno adesso scegliere su un totale di 6 mila movie, si passerà dai classici come ‘Scarface’, ‘Goodfellas’ o ‘Taxi Driver’ per arrivare ai più recenti come “The King’s Speech” e “Inception”.

 

Il prezzo per il servizio di video on demand è quello ormai fissato dal mercato: 3,99 dollari per le novità e 2,99 per i film più vecchi.

Alcuni movie saranno accompagnati da alcune rubriche di approfondimenti, come interviste a registi, attori o altri video.

Il pagamento potrà essere effettuato con carta di credito e non si prevedono invece formule di abbonamento.

L’utente avrà 30 giorni di tempo per guardare il film noleggiato e 24 ore dal momento in cui comincia a vederlo. Il servizio sarà accessibile da ogni computer a tutti i titolari di un conto YouTube. I movie non potranno essere scaricati sul proprio dispositivo. Sarà quindi necessario avere un collegamento internet per vederli in streaming. Potranno essere visti anche su Google Tv e condivisi su blog, Facebook e Twitter.

Al momento il servizio è disponibile solo per gli americani e la società non ha ancora fatto alcun annuncio che riguarda la disponibilità di portarlo fuori degli Stati Uniti.

 

Sul blog della web company, il presidente di YouTube Salar Kamangar ha dichiarato che Google continuerà a stringere accordi in tutto il mondo e a stimolare il successo di cineasti in erba, artisti e imprenditori, per assicurare che il sito resti il posto migliore per vedere vecchi talenti e scoprirne di nuovi.

 

YouTube, che è diventata la terza piattaforma di video-sharing a livello internazionale consentendo agli utenti di postare home video e clip amatoriali, sta puntando adesso sui contenuti cinematografici e di entertainment per attrarre nuovi visitatori e trattenerli più a lungo possibile sul proprio sito.   

Kamangar ha detto che al momento i consumatori trascorrono almeno 15 minuti al giorno su YouTube rispetto alle 5 ore che passano davanti al televisore. L’obiettivo è allora quello di mutare le modalità di fruizione di contenuti, spingendo verso un maggior consumo dei servizi web-based. Ma soprattutto cercare di sottrarre un po’ di introiti pubblicitari alla Tv.

YouTube, che è stato acquistato da Google nel 2005 per 1,65 milioni di dollari, da tempo sta, infatti, cercando di attirare il denaro degli inserzionisti, poco interessati ai video amatoriali, proponendo contenuti prodotti da professionisti.