Tlc: France Telecom e Deutsche Telecom condivideranno le reti mobili in Europa

di Alessandra Talarico |

Accordo anche sul roaming Wi-Fi e sui sistemi M2M.

Europa


T-Mobile e Orange

Deutsche Telekom et France Télécom-Orange hanno annunciato l’avvio di una collaborazione volta, tra le altre cose, alla condivisione delle reti mobili in Europa e al miglioramento delle connessioni Wi-Fi.

I due gruppi, si legge in una nota, “condividono la convinzione che la cooperazione è sempre più necessaria nell’industria delle telecomunicazioni” e hanno pertanto deciso di unire le forze in un insieme di settori a forte potenziale di crescita: collaboreranno, infatti, sullo sviluppo di servizi di eHealth transfrontalieri, sulle tecnologie multimediali destinate al settore automobilistico e sui contenuti e le piattaforme tecniche per i servizi video e televisivi.

Gli ambiti dell’intesa si estendono quindi anche alla standardizzazione delle apparecchiature e ai servizi Machine-to-Machine (M2M) transfrontalieri.

 

L’accordo di cooperazione sull’M2M – una tecnologia che offre importanti opportunità nello sviluppo di servizi di eHealth, di eEnergy e di domotica – coprirà inizialmente la Francia, la Germania, il Belgio e il Lussemburgo, ma mira a coinvolgere tutti i partner dei due gruppi e dovrebbe estendersi anche ad altri operatori attraverso nuove partnership in tutto il mondo.

Riguardo, invece, il Wi-Fi, i due gruppi esploreranno insieme nuove soluzioni per migliorare la user experience e il roaming, così da stimolare l’utilizzo delle connessioni internet in mobilità anche all’estero.

“Per assicurare una migliore esperienza, gli operatori devono migliorare la qualità dei servizi ed eliminare le barriere” ha dichiarato Ed Kozel di Deutsche Telekom, dicendosi convinto che la collaborazione annunciata oggi permetterà ai due gruppi di garantire benefici notevoli ai clienti.

Convinzione condivisa da Elie Girard di France Télécom-Orange, secondo cui “con questo accordo si potranno sfruttare nuove opportunità di crescita e migliorare l’efficienza operativa, pur conservando le rispettive strategie”.