Editoria: Le Parisien continuerà a vivere. Il gruppo Amaury ci ripensa e blocca la vendita

di Antonietta Bruno |

Solo due le offerte di acquisto e scarse le proposte per un quotidiano dal fatturato di 240 milioni di euro.

Francia


Le Parisien

 

Le Parisien e Aujourd’hui en France – edizione parigina la prima e nazionale la seconda del quotidiano Parisien – non saranno più cedute ma rimarranno di proprietà del gruppo Amaury, guidato da Marie-Odile Amaury.

 

Dopo la superata crisi di Le Monde – salvato dalla cordata parigina Bergè-Niel-Pigasse che detiene oggi il 60% del capitale – anche un’altro storico quotidiano francese tenta la ripresa e a fronte di offerte che non hanno superato i 200 milioni di euro previsti, ha deciso di fare un passo indietro.

 

Una scelta coraggiosa da parte della proprietà che per fare fronte alla crisi del settore, costata al gruppo ingenti perdite e l’annullamento di un piano di risanamento con 50 licenziamenti nella prima parte dell’anno in corso, è pronta a ripartire convinta che ‘il gioco non valga la candela’.

E in effetti, troppo basse sono risultate essere le offerte avanzate da giugno ad oggi.

 

A fronte di una sperata vendita non inferiore ai 200 milioni di euro su un fatturato di 240 milioni, e per la quale il gruppo di Marie-Odile aveva già dato mandato alla banca Rothschild, le offerte ricevute sono state solo due.

Una arrivata dalla cordata costituita dal fondo Fondations Capital con il gruppo belga Rossel e una del gruppo Bolloree e le offerte economiche comprese tra i 130 e i 150 milioni di euro. Troppo pochi per il valore di un quotidiano che, seppure oggi in crisi, ha contribuito a fare la storia della nazione.