eSecurity: Italia accanto a Usa nella lotta ai cyberattacchi. Al via il test Cyber Storm III del Dipartimento sicurezza interna

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Parte dagli Stati Uniti il primo test contro i ‘cyberattacchi’. Prove tecniche di un piano al quale partecipa attivamente anche l’Italia, per rispondere a quello che gli esperti definiscono un ‘cyberblitz’ nemico contro servizi di primaria utilità quali energia elettrica, acqua e istituti di credito.

All’esercitazione Cyber Storm III del Dipartimento per la Sicurezza Interna, migliaia gli agenti della cyber-sicurezza del governo impegnati nei tre giorni decisi per la prova.

Una prima fase importantissima che ha come obiettivo finale quello di aumentare il grado di preparazione degli esperti del settore e rafforzare lo scambio di informazioni tra agenzie federali, statali, internazionali e tra partner del settore privato. Il test che servirà a verificare l’efficacia del nuovo “Piano di risposta nazionale per cyberincidenti” voluto dal presidente Barack Obama, coinvolge 11 Stati, 12 Paesi stranieri (Italia, Australia, Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Ungheria, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Svezia e Svizzera); 60 aziende private e i sei ministeri americani, oltre alla Sicurezza Interna: Difesa, Commercio, Energia, Giustizia, Tesori e Trasporti.

Inoltre, parteciperanno alla tre giorni di prova anche rappresentanti delle agenzie di intelligence e delle forze dell’ordine.

“L’esercitazione riguarda la capacità di recupero: testare la capacità della nazione a tenere di affrontare la perdita o il danneggiamento di aspetti che sono alla base della vita moderna” scrive in un comunicato il Centro nazionale per l’Integrazione della cybersicurezza e le comunicazioni Dhs ad Arlington.

“C’è una reale probabilità che nel futuro questo paese venga colpito da un attacco distruttivo e dobbiamo essere pronti” ribadisce invece il generale dell’esercito Usa Keith Alexander, capo della nuova unità militare di cyber-guerra.

“Cyber Storm III sarà solo una simulazione e non avrà effetti diretti sulle reti” ha spiegato dal canto suo Brett Lambo che dirigerà l’esercitazione. “I nemici prenderanno il controllo di infrastrutture di sicurezza web usate da aziende, governo e consumatori per verificare e autenticare le transazioni online, mettendo cosí a rischio l’affidabilità di internet e le relazioni, prima di lanciare un attacco contro il governo, alcune infrastrutture chiave, imprese del settore pubblico e controparti internazionali”. (a.b.)