eBook: presto nuovo mini-iPad? Le tavolette invadono il mercato e dopo 199 anni anche il Jornal do Brasil abbandona l’edizione cartacea

di Antonietta Bruno |

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Tablet più piccoli da 5,6 e 7 pollici dedicati al mercato dei libri elettronici a differenza dell’attuale modello da 9,7 pollici che è invece orientato all’intrattenimento multimediale, rappresentano l’ultima novità di casa Apple. La notizia non è ancora del tutto ufficiale, ma pare che la seconda generazione di iPad sia pronta a sbarcare sul mercato mondiale già entro la fine del 2010.

A farlo intendere, un articolo riportato sul quotidiano online taiwanese specializzato in tecnologia ‘Digitimes’ che, citando fonti interne all’industria dei costruttori di componenti per prodotti elettronici, ha scritto che “la casa di Cupertino ha fatto dei nuovi ordini per iPad presso alcuni fornitori taiwanesi, ordini che includono schermi da 9,7 pollici, ma anche più piccoli e le consegne, dovranno avvenire nell’asso di tempo che va da ottobre di quest’anno a marzo del 2011“.

Se tutto ciò dovesse risponde a verità, la Apple amplierebbe l’offerta di una creazione definita “rivoluzionaria, magica e indispensabile”, che ha radicalmente cambiato il concetto di informatica, intrattenimento, ma anche di didattica e libri.

Un successo annunciato e sottolineato dalla straordinaria domanda degli Stati Uniti che a meno di tre mesi dal lancio dell’iPad sul mercato, ha fatto registrare una vendita di 3 milioni di apparecchi.
In quell’occasione, Steve Jobs, CEO della Apple, commentando i dati evidenziò l’amore della gente verso questo innovativo strumento elettronico perché “parte integrante della loro vita quotidiana” e questo, come dire che l’azienda di Cupertino aveva capito prima degli altri di cosa avesse bisogno il cittadino e utente della rete, sempre più mobile.

In virtù di ciò, gli sviluppatori Apple si sono dati sempre più da fare realizzando, nell’ultimo anno, oltre 11mila applicazioni per l’iPad e ben 200mila Apps per l’altro gioiello aziendale, iPhone.
Un record nei record per la Apple, che non molto tempo fa annunciava i primi 2 milioni di tablet venduti.

La tecnologia digitale, dunque, invade il campo dell’editoria e di questo, se ne sono resi conto anche i vertici della storica testata brasiliana del ‘Jornal do Brasil’.

Dopo 199 anni di gloriosa attività, infatti il più tradizionale dei quotidiani va in pensione abbandonando la versione stampata e lanciandosi nel ‘fantastico mondo del web’. L’annuncio, è stato ufficializzato a tutta pagina, nell’ultimo numero cartaceo sul quale la proprietà ha anche reso noto che “chi vorrà avere accesso al giornale, dovrà abbonarsi con un esborso equivalente a 5 dollari mensili”.

Novità, e non del tutto positive, anche per quanto riguarda i circa 180 dipendenti della testata. Di loro, solo un terzo manterrà il posto di lavoro proseguendo l’attività su internet.