Broadband: soddisfazione degli operatori mobili Usa per il piano nazionale FCC da 25 mld di dollari

di Alessandra Talarico |

Stati Uniti


Julius Genachowski

Uno stanziamento pubblico da 25 miliardi di dollari per la banda larga: è questa la proposta del presidente della Federal Communications Commission, Julius Genachowski, contenuta nel piano nazionale che dovrebbe essere ufficializzato, secondo il Wall Street Journal, a metà marzo.

 

Il programma della FCC, nel dettaglio, prevede lo stanziamento di 9 miliardi di dollari per portare la banda larga nelle aree ancora non servite – in aggiunta ai 7 miliardi già inclusi nel programma di stimolo varato dall’amministrazione Obama – e la realizzazione di una rete wireless per la polizia e i vigili del fuoco. Il piano suggerisce anche la creazione di un fondo da 8 miliardi finanziato dai contribuenti per garantire i servizi telefonici di base nelle aree rurali e alle fasce di popolazione a basso reddito.

 

Non tutti sono convinti che il governo accetterà di finanziare la banda larga con un contributo così grande in un momento non proprio roseo per le finanze federali, ma la FCC è convinta che il piano è perfettamente i linea con le ambizioni del presidente, supportando la creazione di nuovi posti di lavoro e l’accesso universale a servizi essenziali in ambito sanitario e scolastico e garantendo a 90 milioni di americani un accesso broadband a prezzi contenuti.

 

Per la grande gioia degli operatori mobili, particolare attenzione è riservata nel piano nazionale ai servizi a banda larga wireless: un blocco di frequenze sarà destinato alle forze dell’ordine (polizia e vigili del fuoco). I dirigenti di AT&T e Verizon hanno già manifestato ufficialmente il proprio compiacimento per la decisione di Genachowski. Soddisfatti, oltre ai carrier, anche gli operatori via cavo, per il fatto che il piano non includerebbe obblighi di condivisione delle reti broadband.

 

L’obiettivo del numero uno della FCC è quello di garantire, entro il prossimo decennio, velocità di trasmissione dati di 100 Mbps per almeno 100 milioni di famiglie.

Attualmente, la velocità media delle connessioni americane è di 4 Mbps e – secondo la FCC – il 4% delle famiglie non ha accesso alla banda larga, principalmente nelle aree rurali, dove le aziende private trovano poco conveniente investire.