Mobile surfer: sempre di più gli italiani che anche in vacanza navigano il web col telefonino

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Mobile internet

L’Osservatorio Mobile Content & Internet della School of Management del Politecnico di Milano ha svolto una ricerca, prima nel suo genere, volta a studiare la sensibilità dei consumatori italiani e il loro approccio verso il Mobile Internet.

La ricerca evidenzia un elevato livello di conoscenza da parte della popolazione italiana della possibilità di utilizzare il proprio telefono cellulare per navigare su Internet (pari a quasi il 90%). Interessante notare che sono di più le persone che dichiarano di conoscere la possibilità di navigare col cellulare sui siti “classici” fruiti tipicamente dal Pc, piuttosto che sui siti specificatamente dedicati alla navigazione Mobile.

 

Il 13% della popolazione italiana dichiara di aver provato almeno una volta nell’ultimo anno a navigare in internet da cellulare (prevalgono gli uomini rispetto alle donne e la fascia degli 11-44 anni). Il 55% di questi dichiara di averlo fatto almeno una volta al mese.

 

La soddisfazione media non è elevatissima. Sono, in particolare, evidenziate due insoddisfazioni principali: la lentezza della connessione e gli elevati costi.

 

“Relativamente al primo aspetto la velocissima evoluzione delle reti cellulari porterà a superare il problema della velocità di navigazione. Per quanto riguarda, invece, il secondo aspetto, i costi della navigazione, la diffusione delle tariffe Flat oramai spinta da tutti gli operatori di telefonia porterà ad uno sviluppo sano e significativo del mercato del Mobile Internet. Ad oggi il peso delle tariffe flat è ancora limitato, pari al 10% dei ricavi complessivi, ma destinato a crescere fortemente in futuro”, ha dichiarato Andrea Rangone , coordinatore degli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano.

 

“Con questa ricerca – ha aggiunto – abbiamo deciso di “battezzare” questa categoria di utenti web, chiamandoli appunto MOBILE SURFER, perché siamo certi che aumenteranno sempre di più negli anni e a ritmo serrato proprio in questo periodo, grazie alla sempre maggiore disponibilità di banda e alla sempre maggiore convenienza della navigazione”.

“Oggi – ha aggiunto Rangone – sono poco più di 7 milioni, circa il 13% della popolazione italiana. In questo periodo estivo la crescita sarà anche più veloce. Ormai vogliamo essere sempre connessi e in vacanza certamente meglio un telefonino non ingombrante piuttosto che un PC, per quanto piccolo. A dire il vero i nuovi telefoni sono sempre più dei veri e propri mini-pc. La funzione telefonica è ancora prevalente, ma ormai la decisione di acquisto avviene sui servizi aggiuntivi, soprattutto la possibilità di navigare, chattare e frequentare le proprie Community preferite anche in mobilità”.

“Il telefonino rappresenta il social media per eccellenza; basti pensare a quanti sms vengono scambiati tra utenti tutti i giorni”, ha affermato Filippo Renga , Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile & Internet.

“Il Mobile Internet – ha aggiunto – abilita nuove forme di relazione tra utenti, come l’accesso ai servizi di instant messaging e di social networking. Indubbiamente una sempre maggiore penetrazione dei telefonini di nuova generazione darà ulteriore stimolo alla diffusione della fruizione del mondo Internet tramite cellulare, rendendo sempre più semplice e naturale navigare il Web”.

“Il lancio dell’iPhone ha certamente aumentato la conoscenza e la domanda di Mobile Internet, ma ricordiamo che l’Italia è leader in questo settore sia per penetrazione dei cellulari sulla popolazione italiana sia per la vendita di contenuti mobili da sempre. La maggiore penetrazione di telefoni evoluti anche con Gps integrato porterà inoltre alla diffusione di servizi Location based”, ha concluso Renga.

 

La ricerca si è basata su un questionario telefonico, appositamente predisposto, somministrato a un campione di 3.200 individui rappresentativo della popolazione italiana con più di 11 anni. L’analisi dei risultati ha messo in evidenza alcuni interessanti punti che consentono di comprendere meglio le dinamiche evolutive di questo mercato.