Michael Jackson is dead: la rete rischia il collasso. Impazzano le vendite online e sui social network si ipotizza la ‘trovata pubblicitaria’

di Raffaella Natale |

Mondo


Michael Jackson

La rete è impazzita immediatamente dopo l’annuncio della morte della popstar Michael Jackson. Dai social network ai siti di vendite online, l’attenzione è catalizzata sul cantante morto ieri sera a soli 50 anni per arresto cardiaco.

 

Su Amazon, qualche ora dopo dalla notizia del decesso, i suoi dischi occupavano già i primi 15 posti della classifica dei più venduti.

La riedizione di “Thriller“, lanciata nel 2008 in occasione del 25esimo anniversario dell’uscita dell’album originale, era la più comprata sul sito americano, prima di “Off the Wall” (1979) e “Bad” (1987).

 

Il cantante si aggiudica anche i posti caldi della classifica del music store di Apple, iTunes, con 6 tracce nella Topten. Le best-of  “The Essential” (2005) era il disco più venduto, seguito da “Thriller” e “Off the Wall”.

 

A contribuire al ricordo per l’intera giornata e nottata, ci hanno pensato tutte le televisioni, locali e nazionali, che hanno dedicato il palinsesto alla sua scomparsa, sottolineando certo l’eccentricità del cantante, i suoi cambiamenti, i suoi colpi di scena, e le sue vicende giudiziarie, ma soprattutto il suo talento. Un talento che ha segnato una rivoluzione epocale nel mondo della musica rendendo Michael Jackson una delle persone più famose al mondo, come hanno sottolineato in tanti oggi, in una città già scossa dal decesso di Farrah Fawcett, la cui morte, almeno per i media e proprio a causa della notizia di Jackson, è passata in secondo piano.

 

L’annuncio della morte ha fatto immediatamente il giro della rete. Tanti, tantissimi i messaggi lasciati da star e gente comune in omaggio al defunto re del pop.

Su Twitter, la morte del cantante ha relegato al 5° posto le notizie sulla crisi iraniana. “…Non dimenticherò mai il giorno in cui venne in studio”, ha scritto sul sito Wyclef Jean, che faceva parte del gruppo hip-hop “The Fugees”.

Sul popolare microblogging, infatti, tra i ‘trending topics’, gli argomenti cioè su cui è maggiore il flusso dei commenti tra gli utenti, sono ben sei quelli dedicati al re del pop.

 

Secondo un blog tecnologico del Los Angeles Times, che afferma di aver scambiato questa informazione con Biz Stone, creatore di Twitter, subito dopo la notizia c’era un flusso di 5 mila messaggi al minuto. E che per questo motivo i tempi di risposta di Twitter sono notevolmente rallentati. L’azienda ci ha poi lavorato e la situazione è tornata alla normalità.

 

Il topic che apre la lista di notizie dedicate a Jacko è Rip Mj, dove Rip sta, in inglese, per Rest in Peace (riposa in pace).

“King of pop is dead. Black day for music” è il semplice messaggio lasciato da un utente, johnyvergosa. Tra i tanti messaggi di affetto e tristezza scambiati su Twitter, anche quelli di colleghi e personaggi famosi: “Mj era il meglio del meglio“, scrivono i Coldplay.

E Lenny Kravitz, che ha diffuso un comunicato a Londra, ha postato nel corso delle ultime ore tanti messaggi dedicati a Jacko. “Lui era la musica e quando avevo dieci anni era per me un mito come James Brown and Aretha Franklin. Ed era anche molto divertente. Era come un bambino ma cantava come un adulto”.

 

L’attrice americana Jane Fonda s’è detta “stordita”. “Il mio amico Michael Jackson è morto”.

Il rapper americano P. Diddy (ex Puff Daddy) ha reso omaggio a colui che gli ha mostrato che “un ritmo si poteva rendere visibile. Mi mancherà“.

 

Il più frequentato sito di social networking, Facebook, ha visto esplodere il numero di accessi (28.000 membri in qualche ora) su una pagina dedicata al cantante.

“Michael Jackson non è morto”, titola un’altra pagina riservata a tutti coloro che non credono sia deceduto e “vogliono partire alla sua ricerca“.

Sempre su Facebook, si può leggere: “Michael Jackson non è morto, tutto ciò fa parte di una strategia discografica per preparare il suo rientro alla grande!!! E’ geniale”.

 

Secondo la società Akamai , che opera nel campo della gestione del traffico di rete, nelle ore interessate dal diffondersi della notizia il traffico internet degli Stati Uniti è cresciuto del 20%. Il Los Angeles Times dice di aver sperimentato un forte rallentamento del proprio sito che ha avuto 2,3 milioni di utenti unici. America on Line ha confermato forti incrementi di traffico sui propri sistemi di messaggistica.

Sul sito di Google Trends la combinazione “Michael Jackson Died” alle ore 12,30 (italiane) era al primo posto tra le ricerche maggiormente effettuate in queste ore.

 

Sul website francese del cantante, sulla homepage i fan hanno semplicemente scritto sul fondo nero “Michael, we love you forever“.

 

 

Per la sola giornata del 29 giugno le pubblicazioni sono sospese e verranno riprese la mattina del 30 giugno.

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