17° Seminario Bordoni: Net neutrality e aspetti socio-economici. Focus su modelli di business, gestione e accesso alla rete

di |

Italia


Telecomunicazioni

Si svolgerà il prossimo 14 maggio alle ore 10,30 presso la sala delle statue di Palazzo Rospigliosi a Roma, il seminario ‘Neutralità della rete e aspetti socio-economici’, organizzato dalla Fondazione Ugo Bordoni per contribuire al dibattito relativo alla net neutrality, un tema estremamente delicato che ha prodotto posizioni contrapposte tra i diversi soggetti presenti sul mercato dei servizi resi attraverso Internet.

 

Il tema riguarda principalmente i modelli di business, ma può dare spunti di riflessione anche su altri temi, altrettanto attuali, come quelli della proprietà, della gestione e dell’accesso all’infrastruttura di rete.

 

In linea di principio, il termine ‘neutralità’ dovrebbe evocare una garanzia per la non discriminazione dell’offerta di servizi e del diritto alla libertà di informazione.

 

La ‘rete neutrale’ è infatti quello spazio in cui i consumatori hanno tre diritti fondamentali: quello di utilizzare qualsiasi dispositivo a loro scelta; quello di poter accedere a qualsiasi contenuto, servizio o applicazione e la possibilità di usare questi diritti senza discriminazioni legate alla fonte, alla destinazione, al contenuto o al tipo di applicazione.

 

E ciò in linea con i principi fondamentali che venti anni fa hanno sotteso la nascita e lo sviluppo di Internet.

 

Se la neutralità della rete venisse a mancare, ci si potrebbe trovare in una situazione in cui chi deve fornire l’accesso a Internet potrebbe farlo in modo da favorire alcuni contenuti del web rispetto ad altri e quindi si potrebbe creare un nuovo mercato tra fornitori di contenuti per il Web e Internet Service Provider.

 

Creare un simile regime, in cui i provider dei servizi internet di base hanno il controllo su cosa aziende e utenti privati possono immettere in rete, rappresenterebbe inoltre un reale pericolo per l’innovazione: ad avere la meglio sarebbero infatti soltanto le compagnie con più potere economico, che possono permettersi di pagare di più per ottenere una corsia preferenziale per i propri servizi.

 

Per approfondire meglio queste tematiche, affrontate spesso con approcci assai differenti, la FUB, in collaborazione con NNSquad Italia (ente associativo di recente costituzione che si occupa specificamente di neutralità della rete), ha organizzato un apposito dibattito tra le parti in gioco.

 

L’agenda dell’evento prevede numerosi interventi di rilievo, tra cui spicca quello del Dr. Kenneth Carter, Senior Research Fellow al Columbia Institute for Tele-Information della Columbia University e consulente presso la consociata WIK-Consult del WIK (Wissenschaftliches Institut für Kommunikationsdienste), che, come keynote speaker, introdurrà i fondamentali economici e sociali della questione.

 

Alla prima sessione del seminario interverranno, oltre a Carter, anche Enrico Manca e Vincenzo Zeno-Zencovich (rispettivamente presidente e consigliere della Fondazione Ugo Bordoni), Stefano Quintarelli (Nnsquad.it) e Franco Menaglia (responsabile Area ‘Analisi economica e di Scenario’ della Fondazione Ugo Bordoni).

 

La seconda sessione prevede l’intervento di Vittorio Trecordi (Comitato Scientifico FUB) e la Tavola Rotonda “Sviluppo di Internet e sostenibilità dell’infrastruttura di rete”, introdotta e moderata da Marco Listanti dell’Università “La Sapienza”.

Parteciperanno alla Tavola Rotonda i rappresentanti dei maggiori operatori italiani: Paolo Di Domenico (Vodafone), Antongiulio Lombardi (3 Italia), Raffaele Mosca (Wind), Stefano Nocentini (Telecom Italia), Eugenio Prosperetti (ISIMM – Studio Prosperetti Associati) e Roberto Scrivo (Fastweb).

Previsti anche gli interventi dei deputati Paolo Gentiloni, Antonio Palmieri e Mario Valducci.